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TJ - PIRLO: "Sapevo dell'incontro tra Agnelli e Allegri. Domani Szczesny sarà titolare. Dybala può giocare"

06.04.2021 15:51 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - PIRLO: "Sapevo dell'incontro tra Agnelli e Allegri. Domani Szczesny sarà titolare. Dybala può giocare"
TuttoJuve.com
© foto di Nicolo' Campo

Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:

Ci dobbiamo aspettare una gara tattica?

"Sarà una gara importante per la classifica. Loro stanno attraversando un ottimo momento vengono da risultati positivi e quindi avranno una grande voglia di fare un grande risultato allo Stadium, ma noi abbiamo la stessa ambizione. Vogliamo fare la partita per prendere dei punti. Ci aspettiamo una partita aperta con due squadre che vogliono imporre il proprio gioco. Spero che sia una bella partita".

Cuadrado può giocare più alto? Può giocare Buffon?

"Confermato Szczesny perché dopo una brutta prestazione c'è sempre voglia di riscatto. È giusto che Szczesny faccia vedere il suo valore effettivo. Per quanto riguarda Cuadrado stiamo provando delle soluzioni può giocare alto o basso ma valuteremo domani con calma".

Cosa pensa dell'incontro tra Agneli e Allegri? Si aspettava una presa di posizione da parte della società?

"No nessuna presa di posizione, sono stato avvertito dal presidente in persona di questo incontro. È normale che possa esserci perché il calcio è una cosa, invece l'amicizia resta. È come se io andassi a cena con Maldini e poi venisse fuori che potrei diventare l'allenatore del Milan".

Quella di domani è una partita decisiva?

"No non è una partita decisiva ma è importante anche perché poi ci saranno altre partite. Non la considero decisiva per raggiungere i posti Champions. È una partita importante perché si affrontano due squadre che hanno gli stessi obiettivi e che hanno la stessa voglia di raggiungere i tre punti. La pressione c'è ed è normale siamo abituati ad averla. Prima l'avevamo per lottare per il primo posto adesso c'è per centrare i posti in Champions, sappiamo che dobbiamo avere questa pressione e non dobbiamo guardare solo avanti ma anche dietro".

​​​​​Ritiene giusto che domani si giochi questa partita?

"Noi come sempre rispettiamo il protocollo e siamo in sintonia con quello che dice l'ASL. Faremo quello che abbiamo sempre fatto ci presenteremo e giocheremo la partita".

La squadra ha fiducia in lei?

"Avverto la fiducia dei giocatori perché sono sempre in contatto con loro quotidianamente. Mi piace parlare con loro prima e durante gli allenamenti, mi danno grande fiducia su quello che voglio e che stiamo portano avanti. I giocatori mi seguono e hanno voglia di rivalsa. Sanno che non stiamo attraversando un bel momento ma sono i primi ad essere tristi per questa ituazione".

Come sta Dybala?

"Paulo sta bene, si è allenato con il gruppo in questi giorni ed ha ricominciato a calciare senza sentire dolore ed è a disposizione, sperando di averlo bello pronto per poter giocare domani".

Pensa di schierare Cuadrado alto per limitare il gioco del Napoli?

"Cuadrado ha giocato terzino in Supercoppa ed al ritorno in campionato. Non facciamo la formazione in base a loro. È importante avere un modo di giocare che possa rispecchiare i giocatori. L'altra sera abbiamo avuto un buon approccio, poi purtroppo siamo incappati ad un calo di concentrazione e abbiamo fatto un altro tipo di partita".

Come stanno psicologicamente Alex Sandro e Kulusevski? Come valuta il momento di Morata?

"Con Kulusevski ho parlato anche ieri, l'ho rassicurato deve stare sereno e può capitare ad un giocatore di fare errori però bisogna andare avanti. Ha bisogno di avere fiducia e tutto lo staff e la società hanno fiducia in lui e deve stare tranquillo. Morata sono quattro partite che non fa gol ma magari ne può fare due domani e tre la prossima partita. Non siamo preoccupati a livello realizzativo è un giocatore importante per noi che ci da tanta qualità quando siamo in possesso. Non è importante solo che finalizzi ma che ci aiuti nello sviluppo del gioco".

​​​È stato rassicurato sul suo futuro?

"Io ho un contatto quotidiano con il presidente. Ci diciamo sempre tutte le cose che succedono. Ero al corrente di questo incontro e sono al corrente della sua fiducia, poi è normale che i risultati cambino il lavoro degli allenatori. Quindi starà a me dimostrare di poter essere l'allenatore della Juventus del prossimo anno".

Il risultato di domani può cambiare il suo destino?

"Ho appena risposto a questa domanda. Io lavoro per far bene e vincere le partite".

Vi siete chiariti tra società e gruppo sul vostro progetto?

"No non ho nessun motivo di chiarirmi con i calciatori perché non ho mai avvertito la sfiducia da parte loro nei miei confronti. Ci parliamo per cercare di migliorare. Su questo sono sempre rimasto sereno perché seguono le mie indicazioni e devo ringraziarli perché mi hanno sempre dato grande fiducia".

In mezzo al campo ha qualche dubbio? Imposterete a quattro o a tre?

"Il nostro inizio manovra dipenderà molto da come verranno a prenderci. In base a questo ci siamo preparati per uscire dalla loro pressione".

Che spiegazione da a tutte queste difficoltà?

"Sicuramente ne abbiamo parlato perché siamo calati nella parte del gioco. Le tante partite e i tanti infortuni non ci hanno aiutato. Abbiamo dovuto cambiare sempre formazione senza dare continuità a certi giocatori. Dopo la Champions la nostra energia è venuta meno. Dobbiamo onorare questa maglia, non abbiamo più scuse e stiamo facendo troppi alti e bassi e la Juventus non è abituata a questo. Io sono molto esigente e sono il primo a non essere felice e sono il primo ad aver sbagliato. Bisogna andare avanti perché il futuro è la partita di domani".

La più grande difficoltà di questa stagione?

"Abbiamo avuto tante difficoltà. Non mi aspettavo un anno così difficile tra partite, infortuni e Covid. Con questo calendario internazionale c'è stato un accumularsi di impegni che lo farà considerare un anno unico da non ripetere. Partiamo da questo primo anno in un modo positivo, perché ci sono state tante cose che mi potranno far crescere e partire con uno spirito diverso".

Dybala può partire titolare?

"Si è tornato a disposizione, non ha i 90 minuti nelle gambe perché è fermo da quasi tre mesi, ma averlo a disposizione per noi e tanta roba".

È terminata la conferenza stampa di Andrea Pirlo