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TJ - PIRLO: "Oggi Agnelli ci ha parlato della Super League. La partita di domani è importantissima"

20.04.2021 15:47 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - PIRLO: "Oggi Agnelli ci ha parlato della Super League. La partita di domani è importantissima"
TuttoJuve.com
© foto di Nicolo' Campo

Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Parma. TuttoJuve.com: ha seguito l'evento:

Come sta la squadra dopo la partita di Bergamo? Ci saranno delle rotazioni domani?

"La squadra sta abbastanza bene, stiamo recuperando dalla partita di domenica perché abbiamo speso tanto dal punto di vista fisico e mentale. Fortunatamente abbiamo ancora un po' di tempo per recuperare più energie possibili. Ho in testa delle rotazioni ma non cambierò molto"

Le situazioni esterne possono distrarvi?

"No, noi siamo ben proiettati al presente e alla partita di domani contro il Parma. È una partita fondamentale anche alla luce della sconfitta di domenica contro l'Atalanta. Per noi è una partita importantissima e sappiamo che il Parma non sta attraversando un bellissimo momento però sta facendo bene nonostante i risultati e sta cercando di essere alla pari con le squadre ce stanno lottando per la salvezza. Dovremo approcciare nel migliore dei modi per vincere la partita".

Cosa pensi della Super League? Può distrarvi?

"No noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare ovvero la qualificazione in Champions League. Stamattina il presidente ci ha parlato della Super League. Siamo sereni, perché il presidente sta progettando questa cosa, ma dobbiamo pensare al presente che è la qualificazione in Champions League".

La Super League la vede come uno sviluppo per il mondo del calcio?

"Si è uno sviluppo per il mondo del calcio. Ci sono stati molti cambiamenti in questi anni, però non sono io la persona più adatta per spiegare questa cosa. Come ho detto prima c'è il presidente in prima in linea e saprà meglio lui spiegare le cose come stanno, in questi giorni, come stanno facendo gli altri presidenti".

Domani giocherà Buffon? Come stanno Dybala e Ronaldo?

"Si ci saranno Ronaldo e Buffon e credo anche Dybala perché ha bisogno di giocare ed è meglio dargli continuità per riprendere la condizione. Sono contento della prestazione che ha fatto contro l'Atalanta. Si è dimostrato all'altezza dopo tanti giorni di assenza e non era facile".

Cosa vi ha lasciato a livello psicologico la sconfitta di Bergamo?

"La squadra era dispiaciuta ma fiduciosa perché era convinta di aver fatto una buona gara. Negli ultimi anni l'Atalanta ha sempre creato tanto e schiacciato gli avversari e noi invece abbiamo giocato una buona gara a livello sia fisico che tecnico. I giocatori erano arrabbiati ma fiduciosi e adesso ci prepariamo per la gara di domani che è importantissima".

Quanto pesa l'assenza di Chiesa? Può tornare con la Fiorentina?

"Chiesa ha avuto un problema muscolare e valuteremo in questi giorni quanto dovrà stare fermo. È un giocatore importante, ma in questa stagione sono mancati tanti giocatori importanti ma abbiamo sempre messo in campo formazioni che potessero dare il meglio quindi non ci sarà lui ma ci sarà un altro e non ci saranno problemi"?

Hai sentito più lontano Agnelli? Cosa vi ha detto nel dettaglio questa mattina?

"No non ho sentito più lontano il presidente, perché lo vediamo quasi tutti i giorni e quindi si è sempre dimostrato vicino alla squadra. Ci ha spiegato il progetto a grandi linee, non nei particolari, ma ci ha dato grande fiducia e ci ha detto che la cosa più importante è quella di continuare il nostro lavoro per guadagnarsi sul campo la Champions League".

​​​​​I giocatori come hanno preso il progetto della Super League?

"L'hanno recepita come è giusto che venga recepita, per adesso è solo un progetto e devono stare tranquilli perché il calcio va avanti. Sanno che il presente è la partita di domani e devono concentrarsi sul presente che si chiama Parma".

Come stanno Arthur e Morata? Arthur può partire titolare?

"Li ho trovati bene. Morata è un po' stanco perché è stata una partita intensa, mentre Arthur era un po' rammaricato per non essere entrato al meglio, ma è un giocatore che preferisce partire dal primo minuto perché ha bisogno di prendere ritmo, è una cosa che sappiamo già da inizio stagione, ma ho parlato con lui ha voglia di giocare e di stare bene fisicamente e domani potrebbe giocare dal primo minuto".

Qualcuno della rosa potrebbe tirare di più dalla distanza?

"Si lo chiedo e Rabiot ha provato il tiro un paio di volte domenica. Chiedo soprattutto a lui perché ha un ottimo tiro e quando arriva in zona potrebbe provare a tirare un po' di più soprattutto con le squadre che si chiudono".

A che punto è il percorso di crescita dei giovani?

"Purtroppo Fagioli, Dragusin e Di Pardo sono dovuti rimanere con l'Under 23 perché c'è stata una positività e non potranno tornare con noi. Felix si sta allenano da qualche settimana molto bene con noi. Ha grande qualità e molto bravo nell'uno contro uno e potrà tornarci utile nelle prossime gare".

Kulusevski può giocare titolare?

"Si può essere che possa partire titolare anche lui. Sta bene e ha giocato molto bene nelle ultime gare. Adesso guarderò chi ha recuperato bene e chi no e poi in base a quello deciderò la formazione da mettere in campo".

La tua permanenza è legata ai risultati o allenerai comunque la Juventus il prossimo anno?

"Io non penso a nulla, penso solo a finire la stagione e a portare la Juventus nelle prime quattro e a vincere la Coppa Italia. Poi deciderà la società in base ai risultati, però sono concentrato su queste partite e fare il meglio per essere qui il prossimo anno".

Se la Juve non fosse nelle 12 squadre della Super League, la sua idea sarebbe diversa?

"Come ho detto prima sono state fatte delle valutazioni ed è solo un progetto iniziale e non devo parlare io di questa cosa. Siamo fiduciosi perché abbiamo un presidente all'avanguardia che può spiegare meglio in cosa consiste ed è giusto che sia lui a farlo".

Termina qui la conferenza stampa di Andrea Pirlo