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TJ - PIRLO: "Non ci deve essere rassegnazione perché abbiamo ancora la possibilità di andare Champions"

11.05.2021 12:59 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - PIRLO: "Non ci deve essere rassegnazione perché abbiamo ancora la possibilità di andare Champions"
TuttoJuve.com
© foto di Nicolò Campo/Image Sport

Andrea Pirlo ha parlato alla vigilia della gara contro il Sassuolo. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:

Che partita deve farà la Juventus per vincere domani?

"Dobbiamo fare una grande partita, ma la cosa più importante è che non voglio vedere rassegnazione perché ci sono ancora tre partite e siamo ad un punto dalla Champions ed essendo da tanti anni nel calcio ne ho viste di tutte i colori. Ho visto vincere campionati all'ultima giornata, ho visto Champions perse all'ultimo secondo e io ho perso una Champions vincendo per 3-0. Non ci deve essere grande rassegnazione ma deve esserci grande positività sapendo che abbiamo ancora la possibilità di andare Champions e questa deve essere la cosa più importante per noi".

Ronaldo ha bisogno di riposare?

"Non abbiamo ancora parlato di questo lui ha giocato tante partite quest'anno e le ha fatte bene facendo tanti gol. Vedremo come sta oggi e decideremo cosa fare. Domani è una partita importante e spero di avere tutti a disposizione".

Cosa pensa delle voci sulla presunta lite fra Paratici e Nedved per la sua posizione?

"A proposito di questo non voglio neanche parlarne. Gossip e cose inventate non mi interessano . Noi vogliamo dimostrare sul campo di meritarci la Champions, il resto lo lasciamo agli esterni".

Come ha visto la sua squadra? Cosa vi siete detti dopo la partita?

"Eravamo molto delusi perché abbiamo perso contro il Milan in uno scontro diretto, ma abbiamo ancora tre partite a disposizione e nel calcio può succedere di tutto dipenderà sempre da noi perché dobbiamo vincere le partite e sperare che gli altri possano avere dei passi falsi. Il nostro obiettivo non cambia il calcio può regalarti grandi soddisfazioni all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Abbiamo il dovere di crederci fino alla fine".

Ci sono questioni in sospeso tra la società e la squadra per gli stipendi?

"Tutto regolare mai sentito niente in merito a questo e i pagamenti sono sempre stati regolari. Andiamo avanti così sereni".

Danilo e Arthur possono partire titolari?

"Si stanno bene, ieri si sono allenati bene e Danilo ha superato il problemino delle scorse settimane, perciò potrebbero partire dall'inizio".

Ha chiesto più grinta ai suoi ragazzi?

"Grinta è una parola che nel calcio esce spesso, ma non credo sia una cosa fondamentale. Non basta la sola grinta per vincere le partite, certo ho sempre chiesto un atteggiamento diverso perché in certe occasioni devi avere la bava alla bocca, perché devi avere il sangue negli occhi, un fuoco che ti brucia dentro nello stomaco per cercare di raggiungere i risultati. L'abbiamo avuto in certe occasioni e in altre è mancata, ma parlare solo di grinta è ridicolo perché si diceva anni fa ma adesso non basta solo quella".

C'è sempre stata sintonia tra te e la società durante le sessioni di mercato?

"Si si c'è sempre stata sintonia sia quest'estate e sia a gennaio. Avevamo pensato di prendere un attaccante a gennaio con l'infortunio di Dybala ma non si è presentata l'occasione giusta".

Cosa aveva in mente di diverso quando ha detto: che si è dovuto adattare?

"Avevo in mente qualcosa ma ad esempio non ho messo sempre la stessa formazione anche perché non ho avuto sempre tutti a disposizione. Quindi in base a tutto quello che è successo durante l'anno ogni partita diventava diversa da programmare e impostare". 

Ha paura di poter diventare un capro espiatorio?

"Io non ho paura penso solo al bene della Juventus che è più importante di tutto e poi i risultati diranno se sarò ancora l'allenatore, però la Juventus viene prima di tutto e io cercherò di fare il meglio per questa società finché sarò qua".

Come si spiega i tanti gol subiti?

"Riguardando i gol presi sono tutti nati da disattenzione collettiva o da piazzati. Abbiamo preso gol da situazioni in cui non siamo stati concentrati  perché quando prendi gol su un calcio piazzatoz come nelle ultime partite, è una questione di attenzione".

L'esclusione di Danilo contro il Milan è dovuto ad una questione fisica o tecnica?

"Di natura fisica, aveva un problema all'adduttore che si portava dietro da qualche partita. Si era allenato solo gli ultimi giorni e ho preferito non rischiarlo".

Domani pensa a Dybala titolare?

"Io voglio un riscatto di tutti non solo di Dybala perché domani deve esserci una prova di orgoglio collettiva. Se giocherà Dybala o Ronaldo non mi importante, la squadra deve avere la voglia di onorare questa maglia prestigiosa perché non possiamo permetterci delle gare come quella scorsa".

Si è dato una spiegazione per tutti questi errori banali?

"Ce lo stiamo spiegando. Abbiamo fatto anche degli errori stupidi come il fallo di Chiesa della scorsa sera prima del gol, a Udine lo stesso con McKennie. Questi sono falli che arrivano da errori commessi che porta poi delle situazioni pericolose".

Quanta carica c'è ancora in lei?

Tanta carica, perché siamo arrabbiati e siamo incazzati. Non voglio vedere nella faccia dei giocatori rassegnazione, perché è l'ultima cosa che ci deve essere perché siamo ad un punto e abbiamo il dovere di crederci fino alla fine. Siamo la Juventus e non dobbiamo essere rassegnati a questo tipo di classifica. Abbiamo tre gare importanti per aggiungere l'obiettivo e dobbiamo dare tutto per arrivare fino in fondo".

A che cosa si è adattato nello specifico?

"Magari all'inizio hai un'idea di gioco e poi allenando vedi le caratteristiche dei giocatori e cerchi di adattarti. L'allenatore deve essere bravo a far adattare i calciatori e farli rendere al meglio questa è la cosa che volevo dire. Devi essere bravo ad adattarti alle caratteristiche dei giocatori".

Termina la conferenza stampa di Andrea Pirlo