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TJ - PIRLO A DAZN: "Non era facile riprendersi dopo ko col Milan, bravi a fare questo tipo di partita. Siamo ancora vivi e lotteremo fino alla fine. Dybala è mancato tanto"

12.05.2021 23:07 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - PIRLO A DAZN: "Non era facile riprendersi dopo ko col Milan, bravi a fare questo tipo di partita. Siamo ancora vivi e lotteremo fino alla fine. Dybala è mancato tanto"
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Andrea Pirlo risponde alle domande dei colleghi di Dazn:

Siete ancora vivi?
"Adesso per mezz'oretta respiriamo, poi ci ributtiamo ancora a capofitto per le prossime due partite. Non era facile riprendersi dopo la sconfitta dell'altra sera, siamo stati bravi a fare questo tipo di partita perchè non è mai facile giocare contro il Sassuolo. Abbiamo preparato una partita d'attesa, con delle linee molto strette perchè loro portavano tanti giocatori tra le linee, dovevamo essere bravi nel recupero palla, ripartire velocemente, perchè loro portavano tanti giocatori oltre la linea della palla, quindi lasciavano spazi per poter ripartire. Infatti avevamo messo due giocatori sugli esterni pronti ad attaccare la profondità e l'abbiamo fatto bene".

Da Buffon, Ronaldo e Dybala segnali che fanno ben sperare.
"I campioni nel calcio sono sempre quelli che fanno la differenza, noi ne abbiamo tanti, quindi stasera hanno dato un'impronta ben precisa alla gara. Ma c'è da fare i complimenti anche a tutti gli altri perchè hanno fatto una partita di sacrificio. Non era facile rialzare la testa dopo una brutta sconfitta, invece siamo ancora qui, vivi, sapendo che ci mancano ancora due partite, ma che lotteremo fino alla fine".

Di solito si gioca con gli esterni a piede invertito. Oggi hai giocato piede su piede. Quali sono i vantaggi?
"Vantaggi perchè bisogna fare una partita di ripartenza, quindi non mi serviva il piede invertito per venire dentro il campo, ma bisognava andare dritto per dritto sul loro piede, sia a destra con Federico sia a sinistra con Kulusevski. Quindi abbiamo preferito optare per questa soluzione. Una volta che rubavamo palla, dovevamo essere veloci a scaricare, ad andare in profondità. Non dovevamo guardare niente, ma dovevamo attaccare, perchè loro portavano tanti giocatori oltre la linea della palla, quindi facevano fatica a fare anche le preventive. Avendo sempre due esterni sempre pronti a ripartire li abbiamo messi in difficoltà".

Si vedono errori tecnico molto banali. Che risposta ti sei dati. E quanto ti è mancato Dybala?
"Guardando le ultime partite, non solo quella col Milan, ma anche alcune prima, ci siamo messi in difficoltà tante volte da soli perchè gli errori e i gol presi sono sempre stati da disattenzioni singole, mai di reparto, e questa è la cosa che mi fa più innervosire e mi fa più stare male, perchè giocando in una squadra come la Juventus hai l'obbligo di stare concentrato cento minuti, non permetterti mai di sbagliare una giocata, non puoi permetterti di essere deconcentrato perchè ogni passaggio diventa importante. Il peso della palla nella Juventus ha un'importanza diversa rispetto alle altre squadre, quindi devi avere la massima concentrazione in ogni minuto che giochi, in ogni secondo che puoi sfruttare e tante volte purtroppo non l'abbiamo avuto. Adesso sto rivedendo il rigore, abbiamo perso una palla sanguinosa davanti alla difesa, non è la prima volta, quindi quando sbagli così è giusto che paghi. Dybala è mancato tanto perchè l'abbiamo avuto a disposizione a singhiozzo, un po' all'inizio, poi si è riferimato, poi è rientrato. Non è facile dopo tre mesi e trovare subito la condizione, quindi ha bisogno di giocare, di giocare libero di testa che è la cosa più importante. Poi quando fa gol così siamo tutti più contenti".

Come gestirete questi giorni tra Juventus-Inter, la finale di Coppa Italia. Lavorerete molto sull'aspetto tecnico-tattico e sulla parte emotiva-mentale? 
"La testa viene sempre prima di tutto nel calcio come in tutti gli altri sport e nella vita. Se sei concentrato, se hai la testa giusta, puoi affrontare qualsiasi situazione. Stasera è stato così, a cominciare da Gigi e a finire con Cristiano, con un atteggiamento positivo e propositivo ne giovano anche tutti gli altri giocatori, quindi adesso è importante recuperare perchè non avremo molto tempo, perchè giochiamo sabato alle 18, quindi recuperare energie fisiche e mentali è al cosa principale, poi vedremo tatticamente come gestire la gara".

Qunati rimpianti ha? In altre partite non si è vista la Juve di stasera. Non siete più padroni del vostro destino.
"Tanti rimpianti, è inutile raccontarcelo adesso, ci sono stati molti momenti durante il campionato dove abbiamo abbassato troppo presto la guardia, dove non eravamo concentrati al 100% e pensavamo che solo indossando la maglia della Juve si potesse vincere le partite. Purtroppo non è così perchè nel calcio moderno devi affrontare tutte le squadre con la stessa mentalità, con la stessa voglia, con la stesa fame, perchè se non lo fai vai incontro a risultati negativi. Dobbiamo metterci in testa questo, che per vincere le partite, bisogna soffrire, bisogna avere grande disciplina, grande coesione di tutti i giocatori, che è quella la cosa principale. Poi viene il resto".

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