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TJ - ANCELOTTI: "Con la Juve si gioca alla pari. Non dico la formazione". PEPE: "Gara complicata. Non ci sono favoriti. Tevez, Llorente e Morata grandi giocatori"

04.05.2015 18:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ANCELOTTI: "Con la Juve si gioca alla pari. Non dico la formazione". PEPE: "Gara complicata. Non ci sono favoriti. Tevez, Llorente e Morata grandi giocatori"
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© foto di Pedro Rodriguez Canelo

Alle 18:00, nella sala stampa dello Juventus Stadium, al via la conferenza stampa Uefa del Real Madrid. Due i protagonisti: il tecnico Carlo Ancelotti e il difensore Képler Laveran Lima Ferreira, noto come Pepe. Tuttojuve.colm seguirà in diretta l'evento, riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni dei blancos:


A Torino si dice che tutta la pressione è per il Real Madrid.
PEPE:
"No, noi non sentiamo la pressione, sappiamo quanto sarà complicata la partita, la difficoltà che impone giocare qui, quindi affrontiamo la partita con molta serenità. Sappiamo che in questa fase della Champions non ci sono favoriti".

Come si affronta Tevez?
PEPE:
"E' un giocatore con molta qualità, non perde mai un pallone. E' un giocatore a cui piace lottare molto e recuperare palloni, combatte molto nel campo. Questa è una cosa positiva, perchè affrontiamo grandi giocatori non solo come Tevez, ma anche come Llorente e Morata".

Dalla posizione di centrale, cosa porta in più Sergio Ramos nel centrocampo?
PEPE:
"Ramos ha molta qualità, è forte nelle situazioni di calci da fermo, ci sta dando una stabilità molto buona, aiuta moltissimo la squadra e si sta sacrificando molto per la squadra, perchè l'importante è la squadra, è importante fare le cose bene perchè il Real Madrid possa vincere sempre".

Cosa vuol dire domani affrontare Morata? Un ragazzo cresciuto nel Real...
PEPE:
"Per me sarà bello, è un ragazzo che ha debuttato con me, quando era nel Real, ho molto affetto per lui, per la sua famiglia, per me è un ragazzo speciale. Sono contento di poterlo incontrare in una partita così importante. So che lui ha molto affetto per il Real, ma domani quando inizierà la partirà difenderà la sua maglietta, io difenderò la mia. E quindi le amicizie, le cose buone si lasciano da parte".

Avete la sensazione che in questa settimana vi giocherete tutta la stagione? Siviglia, Juve, Valencia...
PEPE
: "Non solo adesso, ma anche il mese scorso è stato qualcosa di simile. E' bello perchè vuol dire che siamo vivi, in tre competizioni, vogliamo continuare a vincere le nostre partite, vogliamo arrivare ancora una volta in una finale che è sognata da tutti e stiamo lottando anche nella Liga. Questo fa sì che la grandezza del club ne guadagni".

Ancelotti ha ottenuto tre finale in Coppa dei Campioni. 
PEPE: "Per me è un privilegio poter ogni giorno imparare qualcosa con il mister, perchè ogni giorno e ogni minuto che passo al suo fianco, cresco professionalmente. E' una persona alla quale piace lavorare nel calcio, perchè ha giocato come giocatore e come allenatore, conosce benissimo i nostri bisogni e quindi per me è un privilegio poter lavorare con lui perchè è una persona fantastica come persona e come allenatore".

E' la tua quinta semifinale consecutiva nella Champions. E' più il sogno di vincerla o la responsabilità di giocare nel Real Madrid, dove sarebbe un fallimento non vincere.
PEPE: "Un fallimento no. Rispettiamo molto tutte le squadre che affrontano il Real Madrid, sappiamo che non è facile, ma noi dobbiamo anche vivere pienamente la giornata di domani, viverla anche con serenità. Quest'anno abbiamo una speranza molto grande di poter andare avanti in questa competizione e difendere il titolo che abbiamo conquistato l'anno scorso. E non importa i giocatori che entreranno in campo, quelli che metterà il mister, perchè l'importante è difendere i colori del Real Madrid".

Come vi aspettate la partita di domani?
PEPE:
"Sarà una partita molto dura. Una partita caratterizzata dal gioco di una tipica squadra italiana e cercherà fortuna con gli attaccanti che ha. Noi siamo preparati per questo, siamo pronti, siamo molto fiduciosi di poter ottenere un buon risultato domani e quindi di conquistare un risultato molto positivo per il Real".

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Ha già pensato agli undici di domani? Ce li può dire? Ramos giocherà centrocampista?
ANCELOTTI:
"Ce li ho in mente ma non ve li dico".

Puoi intuire, alla luce del profilo della rivale, una qualificazione simile a quella conquistata con l'Atletico Madrid?
ANCELOTTI
: "La qualificazione sarà giocata alla pari dalle due squadre, credo che la Juve sia una squadra diversa dall'Atletico, con caratteristiche diverse. Quindi credo che sarà una partita differente. Con l'Atletico abbiamo avuto molto possesso palla e il controllo della partita. Anche alla Juventus piace tenere il possesso palla, ma sono caratteristiche diverse e quindi diverse partite".

Qual è la cosa più forte che ha la Juventus dal tuo punto di vista?
ANCELOTTI:
"E' una squadra che ha aumentato la sua esperienza nella Champions League negli ultimi anni. Ha vinto lo Scudetto l'ultima domenica, sono in fiducia, hanno esperienza, e giocatori di altissima qualità. Questa è la forza di questa squadra".

Ha detto varie volte che ci si può qualificare con dei pareggi. Crede sia fondamentale fare gol domani?
ANCELOTTI:
"Credo che la cosa più importante sia quella di giocare il meglio possibile, usando tutta la qualità di cui disponiamo. Il fatto che io creda che si possano pareggiare due partite, non significa che andremo a pareggiare le due partite. Vogliamo dimostrare la qualità che abbiamo attaccando. Prepariamo queste due partite con un calcio d'attacco, ma è anche una partita nella quale bisogna difendere molto bene".

Crede che non si possa giocare con tre centrali? Cosa porta Ramos che non porta Illarramendi
ANCELOTTI:
"Non lo scarto, non è una cosa che scarto a priori. Abbiamo giocato in questa maniera, ma per preparare questa partita giocheremo con quattro difensori. Ho usato Sergio Ramos come centrocampista e può essere che lo vada ad utilizzare anche domani".

Con i se e con i ma non si fa la storia. Ma cosa pensa del fatto che il Real abbia vinto solo una volta qui a Torino?
ANCELOTTI:
"Perchè la Juve ha avuto sempre una squadra competitiva e forte, vincere qui non è facile. Detto questo, vogliamo realizzare un sogno dopo aver vinto la Champions l'anno passato. Vogliamo giocarci di nuovo una finale quest'anno, sono 180 minuti e faremo di tutto per compiere questo sogno e raggiungere questo obiettivo".



E' difficile la situazione in cui la pone il Chicharito Hernandez? E' esploso ultimamente...
ANCELOTTI:
"Non può essere un problema, nè una difficoltà. Tutti sono molto soddisfatti delle tue prestazioni, ha giocato molto nelle ultime partite, soprattutto anche nei quarti di finale di Champions, e se siamo qui è anche merito suo che si è fatto trovare pronto nel momento in cui l'ho chiamato per giocare. Quindi sarà un aiuto importante per la squadra".

Il tuo rapporto con la tifoseria della Juventus non è stata il migliore. Hai scritto nel tuo libro che è una società che non potrai mai amare. Continuerà ad essere così?
ANCELOTTI
: "Ho allenato qua due anni, mi sono trovato molto bene con la tifoseria, con una parte della tifoseria, con la società. Ho imparato moltissimo in questa società, poi ho avuto dei problemi con alcuni tifosi, ma cosa posso dire? I due anni che ho passato qui mi hanno aiutato moltissimo a crescere".

Quanto vicini siete al massimo livello come squadra in questa Champions?
ANCELOTTI:
"Al momento stiamo bene, abbiamo avuto dei problemi a gennaio-febbraio con la squadra, abbiamo sofferto un po', ma in questo momento la squadra ha fiducia, abbiamo alcuni giocatori infortunati, ma siamo stati capace di rimpiazzarli molto bene. Abbiamo fiducia, vogliamo raggiungere un'altra finale, cercheremo di fare del nostro meglio".

Pirlo ha detto che il Real è la società più importante del mondo. Credi che Pirlo sia stato il più grande centrocampista del mondo? Potrebbe essere la sua ultima stagione se vincesse la Champions...
ANCELOTTI:
"Io spero che lui continui a giocare nella Juve anche l'anno prossimo. Ho letto che oggi che lui mi considera come un padre e io lo considero come un fratello".

Come sta Bale? 70-80-90-100%?
ANCELOTTI:
"Credo che stia benissimo, perfettamente. Ha avuto un piccolo infortunio, ma gli abbiamo dato il tempo di recuperare da questo infortunio e quindi è preparato molto bene fisicamente, ha giocato solo 30 minuti nella partita contro il Siviglia, era fresco, quindi è al 100%".

Le sembrerebbe più strano che la Juve giochi con due o tre centrali difensivi domani?
ANCELOTTI:
"Sinceramente non lo so. La Juve è una delle poche squadre che gioca senza problemi con tre o quattro difensori e che può cambiare. Questo è un dubbio che abbiamo, ma non cambia molto per noi. Dobbiamo cercare di imporre la nostra identità, il nostro stile, il nostro ritmo nella partita".

Volevo sapere le condizioni di Cristiano e che alternative hai per l'assenza di Benzema.
ANCELOTTI:
"Cristiano sta bene, penso. Fino a sabato sera stava bene, dopo non lo so. Ieri abbiamo fatto un allenamento leggero. Sta bene sicuro. Rimpiazzare Benzema lo abbiamo sempre fatto con Chicharito, che sta anche lui molto bene".

Che influenza potrebbe avere Morata in questa qualificazione? E' cresciuto nelle giovanili ed è andato via a causa dei pochi minuti giocati. 
ANCELOTTI:
"L'importanza non ce l'ha solo Morata ma tutta la squadra. Noi siamo concentrati su tutta la Juventus, temiamo Tevez, Pirlo, Vidal, Buffon, come la difesa della Juventus, dobbiamo tenerla in considerazione per pensare al nostro stile di gioco. Non credo che questa qualificazione sarà decisa da un solo giocatore".

Il discorso su Chicharito è così importante a causa del suo valore economico, del fatto che possa essere riscattato? 
ANCELOTTI
: "Chicharito è un giocatore importante, lo è sempre stato, lo è anche in questo momento. Ha una condizione fisica ottimale, può giocare dal primo minuto, può entrare durante la partita senza problemi. Sta vivendo un moemnto positivo, dobbiamo approfittarne".

A volte la Juve quando gioca a tre o a cinque difende bene, è molto rocciosa. E' difficile trovare spazi. Ti preoccupa la mancanza di Benzema che sa creare molti spazi?
ANCELOTTI:
"Credo che le difficoltà arrivano quando non ci sono buoni movimenti, quando non c'è un buon possesso di palla. Non è solo un giocatore che determina l'efficacia nell'attacco, ma è tutta la squadra. E' soprattutto il movimento che si fa senza palla".

Il successo dell'anno scorso ha influito sui giocatori?
ANCELOTTI
: "Ci sono sempre le motivazioni in questa società, soprattutto quando possiamo entrare in una finale di Champions League. Abbiamo avuto svariate questa opportunità negli ultimi anni, sappiamo che sarà davvero davvero difficile, ma siamo davvero davvero vicini".

Che valore dà allo stato di forma di Arturo Vidal? Ha avuto una stagione altalenante a causa del ginocchio.
ANCELOTTI
: "Come ho detto, dobbiamo considerare tutte le caratteristiche dei giocatori, dobbiamo affrontare una squadra forte, solida, che ha giocatori forti come Vidal e come altri. Quindi non siamo concentrati solo su un giocatore, dobbiamo considerare la forza totale della squadra".

Ti ha sorpreso il fatto che la Juventus abbia fatto questo cammino? E' già all'altezza vostra, del Barcellona, delle grandi europee? Allegri lo consideri simile a te?
ANCELOTTI:
"Se la Juve arriva alla semifinale, soprattutto per come ci è arrivata, vuol dire che ha meritato e quindi sicuramente è stata la sorpresa. Ma non vuol dire che sia la meno favorita. Quando arrivi ad una semifinale tutto può succedere. L'anno scorso noi eravamo quasi spacciati e poi alla fine abbiamo vinto. Sono 4 squadre e tutti hanno le stesse possibilità. Allegri ha fatto un'ottimo lavoro, ha avuto buon senso, ha dato equilibrio, ha messo le sue idee in una squadra che aveva già fatto grandi cose".

Cosa può avere in più il Real della Juve? La Juve ha qualcosa in più del Real?
ANCELOTTI:
"Cosa abbiamo in più non lo so, sinceramente possiamo dire che sono due squadre diverse, con caratteristiche diverse, con giocatori diversi. Ognuna domani cercherà di imporre queste qualità, poi è quello che vogliamo fare noi. Se la Juve imporrà le proprie qualità credo che abbia più possibilità di vincere di noi, se riusciamo a imporle noi, abbiamo più possibilità noi. Questa è la Coppa dei Campioni, e soprattutto queste sono le semifinali. Se hai coraggio vinci, se hai paura perdi".



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