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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Oggi mi sono divertito. Nessun rimpianto in questi 5 anni. L'anno prossimo la Juve può vincere in Italia e in Europa"

26.05.2019 20:37 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Marassi
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Oggi mi sono divertito. Nessun rimpianto in questi 5 anni. L'anno prossimo la Juve può vincere in Italia e in Europa"

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti nella sua ultima conferenza in bianconero. Tuttojuve.com riprende le sue parole: "Oggi mi sono anche divertito, abbiamo giocato anche bene. Primo tempo un po' troppo orizzontale, nel secondo tempo più verticale, abbiamoa vuto qualche situazione favorevole, qualche scelta sbagliata. Però visto che i ragazzi si sono allenati solamente due volte, visto che da un mese siamo praticamente in vacanza, perchè comunque il campionato lo abbiamo visto il 24 aprile, matematicamente, anche se visti i punti che ha fatto il Napoli, bastavano quelli che avevamo fatto il mese prima.... quindi abbiamo concluso con una bella partita senza una vittoria. Questo mi dispiace perchè comunque ci tenevamo a chiudere con un risultato positivo, però va bene così".

Un suo commento sulla stagione di Quagliarella.
"Ha fatto una stagione straordinaria, perchè Fabio è un grande professionista, altrimenti non arrivi a giocare una stagione del genere. Quindi ha meritato stasera tutta la scena, tutta l'ovazione che è stata fatta per lui".

E' un po' sollevato per il fatto di non dover tornare a Genova il prossimo anno? Con Genoa e Samp quasi due partite maledette.
"Io invece la vedo all'opposto, perchè qui ho iniziato vincendo lo Scudetto, perchè il primo Scudetto l'ho vinto qui con un colpo di testa di Vidal, con la Sampdoria; dopo cinque abbiamo chiuso qui. Nella vita delel volte succedono delle cose che sono già disegnate. Dispiace per la sconfitta ma la squadra ha giocato una buona partita. Sono contento perchè hanno giocato quattro.cinque ragazzi giovani, quest'anno hanno debuttato tanti ragazzi, anche per il loro futuro, della società, che ha visto che ha dei ragazzi giovani che possono ambire a giocare già in squadra di B, di A. Questo è stato un bel risultato da parte di tutti, quelli del settore giovanile che hanno lavorato molto bene. Poi gli altri hanno fatto una bella partita. Dispiace perchè siamo crollati a 10 minuti dalla fine su una palla...su due... Abbiamo perso la prima, la seconda, la terza, è normale... ne perdi una e va bene, ne perdi due e va bene... alla terza dici, basta, adesso facciamo gol".

Lasci con qualche rimpianto? Se guardi indietro hai qualche rimpianto in questi cinque anni?
"Assolutamente no perchè abbiamo fatto tutti il massimo insieme, ringrazio tutti, dai magazzinieri, ai fisioterapisti, dottori, tutto il mio staff, l'autista, Riccardo, tutti quelli che ci sono stati vicini per cinque anni in modo elegante, naturale, con grande passione, che è quella che fa la differenza ed è quella che conta. Poi la società che mi ha permesso di lavorare dandomi sempre e comunque una rosa importante a disposizione. Lascio una squadra vincente , lascio una squadra che è più forte delle altre e credo nella prossima stagione faccia una grandissima stagione di primo livello, perchè in Italia ha grandissime possibilità di vincere di nuovo lo scudetto, il nono, che è sempre un obiettivo della Juventus. Poi visto che magari quest'anno le cose sono andate male, l'anno prossimo con un po0' di fortuna potranno fare molto bene in Champions. Perchè non è che la squadra diventa scarsa in 20 giorni. Il direttore Paratici e Nedved saranno in grandi di sistemare questa squadra come riterranno opportuno fare. Io sono contento per quello che ho fatto. Nessuno il giorno che sono arrivato poteva immaginare quello che avremmo fatto in cinque anni. Vado via perchè comunque la società ha deciso. Mi dispiace perchè lascio un gruppo di lavoro importante, dove oltre a livello professionale, per arrivare a certi risultati sono fondamentali i rapporti umani, perchè tutti si devono sentire partecipi di quello che andiamo a fare. Poi i giocatori devono essere messi nelle condizioni per farci vincere e per regalarci dei trofei. Ringrazio tutti quelli che ho allenato in questi cinque anni, tutti hanno dato un pezzettino per poter arrivare a questi traguardi. Questa è la cosa più importante, poi sono un professionista, la vita va avanti. Sapevo di non poter rimanere alla Juventus per 20 anni, poteva essere oggi, poteva essere domani, esco sicuramente con cinque anni di vittorie. Mi inorgogliscono per il lavoro che abbiamo fatto in questi cinque anni, per i ragazzi che hanno debuttato in questi cinque anni e per una crescita genera insieme alla società, che è la parte portante di tutti i risultati. In questo alla Juventus sono molto bravi, hanno una società forte dietro, hanno una società che garantisce un certo tipo di lavoro e di risultati".

Due mesi fa ti saresti aspettato questo epilogo?
"Sono stato anche fortunato, perchè se il comunicato fosse arrivato dopo la partita con l'Atalanta, magari sarebbe passato inosservato, invece alla fine è stato fatto prima dell'Atalanta, con grande gioia da parte mia, abbiamo festeggiato tutti insieme, tutti i tifosi, tutto il club, per questo devo ringraziare il presidente che mi ha dato questa possibilità, quindi mi ritengo un fortunato che è una cosa molto importante nella vita".

Non è finito il ciclo di questa squadra?
"Assolutamente, non l'ho detto alla società perchè comunque non siamo arrivati a parlarne, come ha spiegato benissimo il presidente. Dico che lascio una squadra vincente, che l'anno prossimo ha l'80-100% di possibilità di vincere il campionato e può fare una grande Champions, perchè comunque se l'anno scorso era una squadra favorita in Champions, non vedo perchè l'anno prossimo non lo debba essere. Quindi lascio una squadra forte. Non è assolutamente chiuso un ciclo, ma la Juventus è pronta per rivincere anche l'anno prossimo".(trascrizione a cura della nostra redazione. Riproduzione consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com)