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TJ - ALLEGRI: "Contrario a fermare le partite. Dobbiamo educare i bambini. Lasciare il calcio Italiano? No, sto bene alla Juve e voglio lavorare per migliorarlo"

28.12.2018 15:50 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - ALLEGRI: "Contrario a fermare le partite. Dobbiamo educare i bambini. Lasciare il calcio Italiano? No, sto bene alla Juve e voglio lavorare per migliorarlo"
© foto di Tuttojuve.com

Il pari con l'Atalanta ha consentito di guadagnare un punto sul Napoli, ma Allegri, ovviamente, vuole chiudere il 2018 con una vittoria. Domani, alle 12:30, arriva una Sampdoria in grande forma, con un Quagliarella in stato di grazia e come ogni vigilia il tecnico bianconero presenterà la gara in conferenza stampa. I temi toccati, sicuramente e inevitabilmente, non saranno solo quelli legati al campo. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza in diretta a partire dalle 15:30.

Visto che se ne sta parlando tanto in questi giorni, è soddisfatto di quello che ha detto il presidente della FIGC Gravina, che ha detto che non tollererà più certe dichiarazioni?

Sono più che soddisfatto, diciamo, il presidente federale ha preso una posizione. Credo ci siano misure preventive da prendere su tutto e per l'ennesima volta abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo, però, non bisogna chiacchierare, ma fare. Questo è l'unico modo, perché credo che non vada bene niente. Io comunque faccio l'allenatore in campo, ci sono gli organi che devono decidere e speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive.

Ci sono organi competenti, ma molti colleghi seguendo Ancelotti si sono schierati per prendere una decisione:  fermarsi loro se le partite non vengono sospese. Qual è la posizione sua?

Semplice, non ci si deve fermare. Non siamo noi e nemmeno l'arbitro a poter fermare una partita, solo l'ordine pubblico. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e di insulto nei confronti anche dei morti e delle tragedie che sono successe, ma purtroppo in Italia manca, o meglio diciamo che abbiamo perso un po' della nostra educazione e rispetto. Non è solo esteso al calcio, per ripartire e migliorare bisogna entrare dove ci sono i bambini piccoli. Semplice. Bisogna entrare nelle scuole, lo sport è educativo e entrare nelle scuole farebbe bene perché magari, su 100, 70 o 80 gli instradi bene, ma credo sia un percorso da fare tutti insieme. Altrimenti è facile parlare ora, dire cose e poi dopodomani se lo scordano tutti. Ci sono gli organi di competenza, poi noi, come presidenti, allenatori e giocatori, dobbiamo sapere che le nostre parole sono pesanti, possono avere influenza sulle persone adulte e meno adulte. Dobbiamo essere più responsabili e usare un briciolo di intelligenza per non alimentare quello che c'è già e un'esasperazione che in Italia abbiamo esagerato perché non accettiamo più né sconfitte né vittorie. Questo bisogna fare, altrimenti non serve a niente. E dispiace perché il 26 c'erano tante persone, famiglie, bambini, che sono il futuro dell'Italia. Quelli di una certa età la loro vita l'hanno fatta, ma il futuro sono i bambini e se non li educhiamo non cambia niente. Fermare le partite è solo un impatto momentaneo, bisogna essere preventivi. Dentro gli stadi c'è la tecnologia che può acchiappare quello che fa casino. È semplice, si prende, si acchiappa e dentro lo stadio non ci può più entrare. Ma non possiamo risolverlo noi questo problema, ma gli organi di competenza. E se le cose le vogliono fare le fanno. Poi se no dopo si cade nell'ipocrisia e allora io sto zitto.

Contrario alla chiusura degli stadi?

Non sono decisioni che spettano a me, se hanno preso questa decisione sarà giusta. Il problema però così viene risolto momentaneamente, il problema va risolto a monte. Non si risolve chiudendo gli stadi due mesi, e dopo due mesi che si fa? Bisogna prendere misure preventive. Siccome ci sono persone di valore che possono farlo sicuramente lo faranno e noi saremo felici.

Benatia e Matuidi fanno parte del gruppo? Possono concretamente giocare?

Possono concretamente giocare. Matuidi aveva un'influenza e l'avevo lasciato a casa per la partita di Bergamo, Benatia aveva una leggera infiammazione, niente di che, sono tutti a disposizione e rientra anche Bernardeschi. Domani abbiamo una partita difficile, la Sampdoria è in un grande momento, è addirittura in lotta per la Champions League, ma noi domani dobbiamo portare a casa i tre punti, chiudere bene l'anno, fare un bel balzo in avanti e fare le vacanze serene. Bisognerà tirare fuori le ultime energie prima della sosta e ci vorrà anche lo stadio che spinga la squadra. Domani ci sarà bisogno dei tifosi più che mai, in modo sempre corretto.

Dopo Ronaldo c'è qualcun altro che riposa magari tra Mandzukic e Dybala?

Dybala sta bene, anche Mandzukic e rientra Ronaldo. Ho cambi importanti in panchina, domani sarà lunga, anche se non riusciremo a sbloccarla, nella parte finale sarà un'altra partita.

Pensi che questa squadra a gennaio sia migliorabile o si fa fatica a trovare qualcuno che la rinforzi?

Io dopo la partita di Bergamo ho sentito un po' di robe perché abbiamo pareggiato, tipo Juve in difficoltà, in crisi. Vediamo come finiamo domani, che male che vada chiudiamo a 50 punti e non sono pochi. A Bergamo abbiamo fatto una bella partita, in 10 per 45 minuti contro l'Atalanta non era semplice e abbiamo chiuso in crescendo. Al momento, tolta la partita di domani che non so come finisce, la squadra ha fatto 16 vittorie e 2 pareggi che non sono pochi. Poi siamo arrivati primi nel girone di Champions. E se sento parlare di Juve in crisi, forse il panettone è andato di traverso. Se si scherza forse lo posso accettare...

Domani la porta potrebbe essere difesa da Perin? E un commento su cosa sta facendo Quagliarella?

È un giocatore straordinario, che ha sempre fatto gol e quest'anno ancora di più. Per quanto riguarda Perin, no, domani gioca Szczesny e dovremo essere pronti a giocare una bella partita.

Quali sono gli errori commessi a Bergamo da non commettere in futuro?

L'errore che ho commesso io è essermi rivolto un po' troppo animatamente al quarto uomo, ma c'era bisogno di alzare un po' gli animi. La squadra ha fatto un bel primo tempo a Bergamo, dall'andare sul 2-0 si è trovata sull'1-1, ma non potevamo pensare di non prendere mai gol. La squadra però ha fatto bene.

Domani toccherà a Bonucci riposare? E chi potrebbe sostituirlo?

Mercoledì doveva giocare Benatia, ma lui non stava bene e ho fatto giocare Bonucci perché mancando Pjanic avevo bisogno di un po' di piedi dietro. Domani gioca Rugani.

Hai sempre detto che domani ci sarà la vera classifica. Questo margine che la Juve sta creando fa capire che questo scudetto la squadra lo sta gestendo con la testa?

Dobbiamo vincere tante partite e domani è la diciannovesima. Facciamo un passettino alla volta contro un Napoli che è un'ottima squadra e abbiamo anche lo scontro diretto. Ha fatto una bella partita a Milano il Napoli e poteva anche vincerla, ma resta la nostra concorrente e dovremo essere bravi a far parlare la matematica ad aprile.

In Inghilterra parlano di un Manchester United che ti corteggia, può stuzzicarti a lunga scadenza?

Io sto molto bene alla Juventus, stiamo facendo grandi cose con la società e si va avanti così. Anche perché al momento siamo a dicembre e da qui a giugno ci sono tante partite.

Non giocando Bonucci, giocherà al 100% Chiellini con Rugani? Giocherebbe tre partite in poco tempo, quindi sta molto bene?

Al momento Chiellini sta bene, l'ho mandato a letto e l'ho tutto rincalzato.

Ogni tanto ciclicamente dici che il calcio italiano non migliora, queste cose non ti fanno venire voglia di andare via?

Il calcio italiano mi piace, è bello, difficile. Vanno migliorate le cose fuori dal calcio. Io credo che noi sicuramente bisognerà fare qualcosa. Ma non qualcosa di straordinario, qualcosa di semplice. Coinvolgere i bambini, quindi andarci a parlare. Alcune ore del nostro tempo dobbiamo passarle con i bambini nelle scuole per fare un programma di educazione, rispetto e vita. Ci deve essere educazione. Poi non lamentiamoci se quando arriviamo col pullman ci sono genitori che insultano contro tutti con il bambino accanto. E il bambino che deve fare? Quindi mi viene voglia di mettermi a disposizione per cercare di trasmettere non solo a mio figlio di sette anni, ma anche agli altri, un po' di educazione. Poi andare allo stadio, vedermi una bella partita come a Bergamo dove c'è stato un pubblico meraviglioso è bello. Poi però ci vuole pazienza, non si risolve tutto in un giorno, ma bisogna iniziare da qualche parte, perché se non si inizia tra due mesi ci sarà altro. Io dopo Bergamo ho detto delle cose che sfortunatamente sono successe la sera.

Domani avete la possibilità di chiudere l'anno solare con più di 100 punti e sarebbe un record. Cosa ti viene in mente davanti a questi numeri incredibili?

Orgoglio e soddisfazione per quello che abbiamo fatto. Sono contento di come stiamo lavorando, ma questo non può bastare per quello che dobbiamo andare a vincere. Quindi serve profilo basso, stare zitti, che chiacchierare non serve, e vincere, che è la cosa più importante. Domani vinciamo così da girare a 53 punti che sarebbe una gran cosa, ma non per il record, ma perché ci avvicinerebbe all'ottavo scudetto. Solo questo.

Domani è possibile vedere il debutto di Spinazzola?

Il dubbio tra lui e Alex Sandro c'è. O partirà dall'inizio o farà uno spezzone, ma sta bene e sono contento di quello che sta facendo.