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TJ - ALEX SANDRO: “Siamo in crescita, ma alla Juve è così quando non vinci tutti parlano” PIRLO: “Bisogna aver più voglia di raggiungere il risultato”

01.12.2020 15:34 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALEX SANDRO: “Siamo in crescita, ma alla Juve è così quando non vinci tutti parlano” PIRLO: “Bisogna aver più voglia di raggiungere il risultato”

Andrea Pirlo e Alex Sandro hanno parlato in conferenza stampa. TuttoJuve.com seguirà l'evento in diretta:

Inizia a parlare Alex Sandro

Cosa manca a questa Juve? Cosa manca a te per rendere al meglio?

"Stiamo lavorando benissimo e siamo in crescita. Nella Juve è così quando non vince tutti iniziano a parlare, ma siamo abituati a questo e sappiamo in cosa dobbiamo migliorare. Io ogni giorno mi sento meglio e mi sento pronto per giocare e sono a disposizione"

Che cosa è cambiato nella Juventus e nel tuo ruolo?

"Sono stato tanti giorni fuori, però la mentalità non è cambiata, ma con il mister è cambiato il modo di giocare però sapevo già come voleva giocare, perché abbiamo fatto tanti allenamenti prima del mio infortunio. Vedo i giocatori che capiscono già bene cosa vuole il mister, ma sappiamo che dobbiamo migliorare tanto".

Che cosa ti piacerebbe vedere domani della Juve in campo?

"Mi piacerebbe vedere un bel gioco con tutti concentrati che vogliono la palla, perché sappiamo che il dna della Juve è quello che devi sapere giocare anche senza la palla e quando hai la palla invece devi sfruttare al meglio le giocate e con questa mentalità penso che faremo una bella partita perché siamo concentrati e sappiamo che dobbiamo fare un bel risultato".

Quanto è stato duro l'infortunio?

"È stato un po' duro perché non sono mai stato così tanto tempo fuori dal campo, però abbiamo fatto un bel lavoro di recupero e mi sento bene e penso che devo ancora recuperare tanto, però mi sento preparato per giocare e allenarmi".

In che cosa deve stare attenta la Juve domani?

"In Champions devi fare ancora più attenzione, perché sono partite difficili e hanno giocatori forti e sono sicuro che loro vorranno fare una bella prestazione, quindi siamo sicuri che sarà una partita difficile".

Che cosa puoi dare ai compagni più giovani?

"Penso che la responsabilità sia la stessa sia da quelli più giovani che quelli più vecchi, però è sempre importante avere  i giocatori di più esperienza. Io potrò dare il meglio sul campo per i miei compagni e sono sicuro che tutti hanno l'esperienza e voglia per dimostrare quello che valgono".

Questa Juve è competitiva per andare in fondo in Champions League?

"La Juve quando gioca la Champions deve sempre arrivare in fondo. Ogni partita vogliamo sempre vincere e questa mentalità che porta la Juve sempre al fondo della Champions, però sappiamo che la stagione è lunga e dobbiamo esser preparati".

Termina qui la conferenza di Alex Sandro

Quanta personalità ti aspetti domani?

"Non credo di aver detto cose così forti dopo la partita di Benevento, poi sono state frasi di circostanza dopo quello che ho visto e ho detto ai ragazzi che bisogna avere più voglia di raggiungere il risultato anche se sei a Benevento in vantaggio e gestire meglio i momenti della partita e con loro l'abbiamo analizzato anche in questi giorni, non penso di esser stato duro, ma era solo un dato di fatto".

Per la formazione di domani terrai conto anche del derby di sabato?

"Pensiamo partita per partita, domani c'è la Dynamo e pensiamo di mettere i giocatori che abbiamo a disposizione per fare una buona partita è normale che chi ha giocato di più come Cuadrado e Danilo possono riposare. Tutte le partite sono importanti, domani abbiamo una gara importante di Champions e mettere un buon undici in campo".

Domani può giocare Kulusevski? In che ruolo può rendere meglio?

"Kulusevski al Juventus ha sempre giocato nello stesso ruolo sulla trequarti partendo da una posizione esterna per trovare la posizione a fianco al nostro attaccante e quindi la posizione è sempre quella, ha fatto partite buone e altre meno buone, però ha sempre detto che ho un ragazzo giovane e tutti i giovani che sono arrivati alla Juventus hanno fatto tutti lo stesso percorso, hanno giocato non hanno giocato per poi prendersi il posto, quindi è un percorso che stiamo facendo con lui e sono contento di quello che ci sta portando".

L'ha preoccupata la frenata di Benevento?

"Non sono assolutamente preoccupato, non è un peccato di gioventù ma un peccato non aver vinto la partita perché dovevamo vincere e avevamo avuto le occasioni per chiuderla e non siamo stati bravi a sfruttarle e poi nel secondo tempo era diventata più difficile e siamo stati poco dinamici nel cercare soluzioni per andare al gol. Può capitare e abbiamo analizzato la gara e cercheremo di migliorare".

C'è un modo per avvicinare Dybala alla porta?

"Lui gioca vicino all'attaccante, ma nella sua indole è normale abbassarsi e toccare un po' più di palloni senza avere l'uomo attaccato, però glielo ripeto tutti i giorni che deve giocare in certi tipi di spazi ed esser libero di trovare la giocata vincente. Quando viene a giocare al di là del centrocampo deve giocare facile e non deve perdersi per portare palla anche perché se no si stanca e deve esser lucido nel stare vicino all'attaccante per esaltare le sue qualità".

Perché la Juve fa più fatica in campionato? Può fare un bilancio di questa prima parte di stagione?

"Non dovrebbero esserci diversità tra campionato e Champions. Dovremmo affrontare tutte le partite nello stesso modo, perché sono tutte importanti e ci sono sempre i tre punti in palio. Non sono soddisfatto al massimo, perché abbiamo fatto risultati altalenanti e volevo avere più continuità nei risultati, però siamo una squadra nuova con un allenatore nuovo con un tipo di calcio diverso, quindi con poca preparazione perciò un po' più di tempo era normale avercelo per meccanizzare alcuni movimenti e conoscersi. Sono sicuro che i giocatori mi seguono e sanno quello che vogliono fare, quindi non mi preoccupo".

Il problema principale di questa squadra?

"Quando non vinci ci sono problemi e quando vinci sei bravo, è sempre stato così nella storia del calcio. Sono abituato a questo so cosa stiamo facendo e sappiamo dove vogliamo migliorare e dove dobbiamo migliorare e solo il tempo ci potrà dire cosa faremo in futuro".

Su Ramsey?

"Come avevo già detto è stata una scoperta. Non pensavo che Ramsey fosse un giocatore così bravo e intelligente, purtroppo l'abbiamo avuto al 100% solo per poche partite poi ha avuto qualche problema con la nazionale, però adesso è tornato sabato e non era ancora al meglio e può fare di più. Pian piano con gli allenamenti e partite speriamo di poterlo riportare nella sua condizione, perché per me e per la squadra è importante".

Domani vedremo il tridente?

"Domani non penso perché Morata è squalificato in campionato, Paulo ha fatto una partita impegnativa sabato e per non rischiare di perdere qualcuno è meglio che domani giochi Morata e Dybala si prepari per il derby".

Termina qui la conferenza stampa di Pirlo