LE DIECI POLEMICHE VIOLA-BIANCONERE

19.10.2013 13:15 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
 LE DIECI POLEMICHE VIOLA-BIANCONERE
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© foto di Andrea Pasquinucci

Fiorentina-Juventus vuole dire spesso polemica, rivalità, voglia di battere l'avversario e nella storia sono tanti gli episodi controversi tra le due squadre. Ne riportiamo alcuni, quelli che ci sembrano più significativi, ma sicuramente ce ne sono tanti altri.  

1-BAGGIO: l'acquisto di Roberto Baggio fu uno degli acquisti più tormentati della storia bianconera. La famiglia Pontello da una parte, Berlusconi che lo voleva dall'altra e Agnelli che riuscì a strapparlo ai viola. Una delle icone dei mondiali 1990, che visse con la maglia bianconera già indosso.Rimase a Firenze fino al 18 maggio 1990 e passo alle zebre per 25 miliardi. Ci furono a Firenze proteste di piazza com feriti. Quanti Juventini avevano sognato con Baggio dopo averlo ammirato in viola, quanti tifosi viola lo avrebbero visto ovunque ma non in bianconero. Baggio restò molto legato a Firenze ed ai colori viola, suscitando non pochi malumori tra i suoi nuovi tifosi e in tanti ricordano quel famoso rifiuto a calciare un rigore in Fiorentina-Juventus, rigore poi calciato e sbagliato da Gigi De Agostini.

2-BERBATOV- la storia del bulgaro fece arrabbiare tutti, ma in pochi hanno capito la verità. Il giocatore ha sfruttato Juventus e Fiorentina per ottenere più soldi dal Fulham. Purtroppo qualcuno ha visto strane manovre bianconere... 

3-ELKANN-DELLA VALLE- Dalla battuta sulla discoteca alle scaramucce di casa RCS. Al momento c'è rivalità altissima tra le parti. 

4- JOVETIC- può un prezzo essere differente per il Manchester City e per la Juventus? Per la Fiorentina si, valutazioni diverse in base alla società che lo richiede e un veto: mai alla Juventus.  Scaramucce di mercato, difficili da capire ma lecite, del resto nel mercato vale tutto. Alla fine meglio Tevez, no?

5- AVELLINO- i tifosi viola non accertarono mai la finale persa di Coppa UEFA giocata ad Avellino.  La Fiorentina trascinata da Roberto Baggio, arrivò in finale eliminando il Werder Brema. Con i lavori a Firenze per Italia 90 e la squalifica del campo di Perugia, la Fiorentina, dovette giocare ad Avellino, feudo bianconero, come del resto tutta aifalia per la gara di ritorno. Dopo il 3-1 dell'andata il ritorno finì 0-0- e fu coppa bianconera. 

6- DI LIVIO -TORRICELLI- due bandiere bianconere passate a Firenze. Difficile vederli con quella maglia. Entrati nel cuore anche di tanti tifosi viola perché esempi di professionalità anche se probabilmente a Firenze dovettero subire la pratica di "degobbizzazione". 

7- CONTE E IL GOL E LE PARRUCCHE : Antonio Conte, secondo i tifosi toscani si burló dell'esultanza di Gabriel Batistuta dopo un gol realizzato al Delle Alpi nel febbraio '99, ovvero andando a sventolare la bandierina del calcio d’angolo proprio sotto la curva viola. I tifosi viola se la legarono al dito e due anni fa accolsero il tecnico bianconero con tantissime parrucche viola.

8- GOL GRAZIANI- ci tuffiamo nella stagione 1981-82. La rivalità comincia anche qui. La Juventus e la Fioentina arrivano all'ultima giornata a pari punti in classifica. I bianconeri sono di scena a Catanzaro, la Fiorentina a Cagliari. Un rigore del partente Liam Brady regala la vittoria alle zebre, mentre la truppa di Firenze pareggia in Sardegna con un gol annullato a Ciccio Graziani. Le polemiche non mancano.

9- ZEFFIRELLI- il regista Franco Zeffirelli rimase uno dei più grandi oppositori alla causa bianconera. Dalla sua battuta del 1982: "Ho visto Boniperti mangiare noccioline in tribuna; sembrava un mafioso americano". Le parole del regista, alla morte dell'Avvocato dovrebbero far riflettere molti: "Lui era accecato dai colori bianconeri come io lo sono da quelli Viola, naturale quindi che tra noi non si perdesse occasione per fare battute anche velenose. Abbiamo fatto anche storiche litigate, ci insultavamo, ma come gentleman andavamo poi a bere insieme. Mi disse una volta che potevo essere un grande regista, mi che di calcio non avevo mai capito niente, gli risposi che invece di pensare alla Juventus avrebbe fato meglio pensare ai suoi operai...". La rivalità ci piace, e' il sale del calcio, Agnelli e Zeffirelli sapevano viverla come si deve ma anche stringersi la mano. 

10- PRANDELLI: un allenatore due bandiere: viola e bianconera. Ex giocatore della Juventus. Allenatore di successo a Firenze. Storie che si incrociano. 

Tante storie, tanti ricordi, tante pagine scritte e altre da scrivere a partire da domani.

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