LA JUVE PROVA A COSTRUIRE

La Juve prova a costruire, ma per farlo bisogna vedere qualche passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Con Andrea Pirlo, infatti, abbiamo visto due trofei arrivare in bacheca, con Allegri se andrà bene sarà uno, ma rispetto all'anno scorso i segnali sembrano essere diversi.
Con Pirlo la squadra è partita malino, poi ha avuto una crescita che è continuata nei primi mesi dell'anno, prima di avere un crollo verticale negli ultimi mesi con il quarto posto acciuffato con un pò di fortuna.
La Juventus ha perso tanti punti con squadre medio piccole ed è sembrata avere poca personalità, nonostante un monte ingaggi più alto di quello di questa stagione e meno infortuni traumatici. La partita con il Benevento l'emblema negativo della stagione.
Quest'anno, invece, molte differenze, una delle partenze peggiori in assoluto della storia, una numerica veramente pessima negli scontri diretti, ma una serie di buoni numeri nelle sfide con la squadre medio-piccole.
I segnali, in stagione, sono stati diversi, quindi, con una piccola crescita costante e con una partita chiave, quella con l'Inter emblema della stagione, lo scorso anno una vittoria per 3-2 fortunata, quest'anno una sconfitta per uno a zero, totalmente ingiusta con una serie di episodi valutati solamente in una direzione. Considerati anche i tanti infortuni e soprattutto la mancanza di Ronaldo nella prima fase di stagione e di Federico Chiesa nella seconda, il progetto può, quindi, essere considerato in crescita, da capire se la costruzione che sta avvenendo potrà portare a risultati migliori nella prossima stagione.