LA JUVE NON RIPARTE ANCORA MA MOSTRA CARATTERE

Una gara che serve per scalare una montagna, quella della penalizzazione, la Juventus ci prova a partire dall’Atalanta, gara difficilissima.
Allegri sceglie Szczesny, con lui Bremer, Danilo e Alex Sandro, MCKennie e Kostic esterni, centrocampo con Fagioli, Rabiot e Locatelli e di Maria per supportare Milik.
Juventus che parte bene con Milik, tiro morbido ma passa subito l’Atalanta, conclusione non eccezionale di Lookman e papera di Szczesny.
La vecchia signora però non si scompone e comincia a creare gioco ed occasioni con Locatelli alto e due volte con Di Maria.
RIGORE DA VAR- La pressione bianconera si concretizza al minuto ventitré, Fagioli steso in area, l’arbitro non vede, il Var si e Di Maria pareggia.
PRODEZZA JUVE - al minuto trentaquattro bellissima azione della Juve, tacco di Angel di Maria per Fagioli, cross al centro e tiro al volo di Milik bellissimo.
I bianconeri chiudono bene la prima frazione in avanti con un vantaggio meritato e forse ci sarebbe più di un rigore.
Inizia la ripresa e l’Atalanta pareggia subito, errore di Danilo in disimpegno, palla verticale e Mahele pareggia.
Bianconeri sotto schock e come con il Napoli si disuniscono prendendo il terzo gol con Lookman Libero di segnare in area il 3-2.
Allegri corre ai ripari e toglie uno spento Kostic per Chiesa.
La Juventus e’ viva ed al minuto sessantaquattro su punizione pareggia e prova a rianimare la Vecchia Signora.
Dopo il pareggio la Juve si abbassa e Toloi impegna Szczesny.
Escono Di Maria e Milik per Miretti e Kean. Proprio Miretti ha l’occasione del quattro a tre ma spreca tutto.Nel finale entrambe le squadre provano a vincere.
Il finale vede un 3-3 decisivo l’inizio negativo di ripresa, era una gara che si poteva vincere.