L'emozione di aver visto Buffon salutare la Juventus

18.05.2018 06:30 di Giulia Borletto   vedi letture
L'emozione di aver visto Buffon salutare la Juventus
TuttoJuve.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ha detto addio, ha salutato tutti con grande emozione, senza tralasciare niente e nessuno. Gianluigi Buffon non poteva non chiamare a gran voce tutta la stampa italiana per confermare quanto già tutti sapevano da mesi. La sua storia con la Juventus finisce qui, finirà sabato pomeriggio, giorno in cui per l'ultima volta si posizionerà tra i pali dell'Allianz Stadium e guarderà i suoi tifosi. Sarà l'ultima volta perchè, come detto da lui stesso, il 4 giugno non parteciperà a Italia-Olanda, amichevole organizzata nel suo stadio che avrebbe dovuto fungere da passerella. "No, non ci sarò. Non ho bisogno di altri attestati di stima, affetto e celebrazioni varie. Le persone vanno celebrate da vive e non da morte, se si ritiene lo meritino".

Brusco, ma deciso, è cosi Buffon. E ora? Spazio ancora al campo o guantoni appesi al chiodo per ricominciare con un'altra vita e sfida. Le strade sono queste due, lo sa Buffon, lo sanno i tifosi. In Italia non potrebbe mai continuare a giocare (come aveva deciso anche Del Piero una volta salutata la Juve), la pista estera (sai parla di PSG, Liverpool e Real Madrid) sembrano le più accreditate, perchè la voglia di continuare a combattere non sembra essersi ancora esaurita. "Fino a 15 giorni fa era acclaratamente risaputo che avrei smesso di giocare, adesso sono arrivata delle proposte e delle sfide stimolanti sia in campo che fuori dal campo e la più importante fuori dal campo me l'ha fatta pervenire proprio Andrea (Agnelli, ndr)". Di certo c'è però una cosa: quando tra 20 anni i bambini dovranno decidere il nome del portiere italiano più forte di tutti i tempi, nella lista Buffon ci sarà sempre.