JUVE, IL PROBLEMA RIMANE LO STESSO
La sconfitta del Maradona è stata dura da digerire e ci vorrà un po' per la Juventus per riprendersi. Forse basterà la coppa Italia, forse ci vorrà una bella prova con l'Atalanta, in ogni caso, bisognerà reagire.
PRIMO PROBLEMA - Erano 8 partite che la Juventus vinceva, anche se spesso e volentieri non convinceva, ma abbiamo sempre detto di guardare il risultato e con il Napoli è stato un disastro. Una gara in cui la Juve ha giocato a tratti come con il Milan, come con il Psg, come con il Benfica ed a Firenze. Si alza l'asticella e la Juventus perde in trasferta, ma perde male, con errori abbastanza pesanti. Era successo con il Milan con il gol su corner con inserimento di un difensore molto simile nella dinamica al terzo gol spacca partita con il Napoli. La squadra, poi, come a Milano ha rischiato l'imbarcata perché conosce solo il metodo di gioco che comprende la ripartenza veloce e non molto quella del gioco avvolgente. Si alza il baricentro e si aprono le praterie.
SECONDO PROBLEMA - Il secondo problema e' il rendimento in trasferta offensivo. Contro Torino, Lecce, Verona e Cremonese era arrivato un gol, spesso nel finale che era bastato a vincere, a Napoli con il Milan, a Firenze non è bastato, ci vuole di più. Fondamentale sarà il recupero degli infortunati per capire se questa Juventus può crescere in questo, oppure no.
La trasferta di Napoli ha rimesso in mostra i difetti di inizio stagione che bisognerà cancellare nel girone di ritorno, visto che si giocherà in trasferta contro Inter, Lazio, Roma, Atalanta, tutte gare toste che non permettono replica e margine di errore. Per il quarto posto bisognerà migliorare.