IN POLE PER EL KUN

Real Madrid e Juventus, ormai è risaputo, sono le due squadre principalmente interessate ad acquisire le prestazioni sportive di Sergio Agüero (23), giovane stella in forza all'Atletico Madrid. Da diversi mesi "El Kun" ha dichiarato di voler lasciare il club dei Colchoneros per approdare in un altro team europeo che gli dia stimoli e prospettive diverse. Sin da subito, si è capito che la volontà dell'attaccante argentino era quella di cambiare semplicemente stadio, non città. Il Santiago Bernabeu ha oggettivamente più fascino del Vicente Calderon; essere un giocatore del Real Madrid ed avere Josè Mourinho come allenatore è un ambizione che accomuna quasi tutti i calciatori di un certo livello. Però, c'è un però. La Juventus è alla ricerca del grande colpo di mercato di quest'estate da regalare al nuovo mister Antonio Conte e a tutti i tifosi che, fin dal primo momento, stanno dimostrando grande fiducia e attesa per un'annata che sia migliore di quelle precedenti (2000 abbonamenti, nel Nuovo Stadio, in un solo giorno non è un numero trascurabile); la punta argentina è l'obiettivo dichiarato numero 1 della dirigenza di Corso Galileo Ferraris. Inizialmente, l'idea Agüero pareva alquanto irrealizzabile per diverse ragioni: tra tutte, i costi elevati dell'operazione e la concorrenza delle merengues. Ma, giorno dopo giorno, queste montagne stanno diventando sempre meno insormontabili. Innanzitutto perché i blancos preferiscono la samba al tango: il Real, infatti, è sempre più vicino all'acquisto del brasiliano Neymar dal Santos. L'operazione per il "maleducato", come l'ha definito dispregiativamente Diego Armando Maradona, chiuderebbe definitivamente le porte al genero proprio del Pibe de oro. Le affermazioni, perciò, possono essere ricondotte ad una sorta di interesse familiare per far propendere la dirigenza madridista a puntare sul Kun e non sul gioiello verdeoro; una mossa non di classe, insomma.
La situazione che, però, comporterebbe un passaggio di Sergio Agüero alla corte di Mourinho fa pensare che sia meglio, per tutti, disfare il castello: troppo accesa la rivalità Real-Atletico, meglio evitare incidenti diplomatici. A quanto pare se ne sta accorgendo anche il Kun che sta abbandonando l'idea di giocare con Cristiano Ronaldo; uno dei procuratori del giocatore nato a Quilmes ha dichiarato, nei giorni scorsi, che non disputare la Champions League per un anno non sarebbe un dramma: chiara apertura alla Vecchia Signora, a corto di Europa. Per quanto riguarda i costi dell'operazione, invece, nell'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', i tifosi bianconeri trovano motivo di gioia. "SCATTO JUVE", titola la rosea. Il cda, previsto per domani, varerà un aumento di capitale intorno ai 100 milioni. Un tesoretto niente male per sferrare l'assalto decisivo al talento dei colchoneros. Il secondo club della capitale spagnola chiede tutti i 45 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria per far partire il Kun; nei prossimi giorni si cercherà di trovare l'accordo con l'entourage del calciatore per andare poi a trattare con l'Atletico, facendo la voce grossa forti dell'eventuale accordo con l'attaccante. Marotta e Paratici sembrano disposti a spendere una cifra che si avvicina ai 35 milioni di euro; dieci in meno rispetto alla clausola, una bella forbice, ma c'è tempo e modo per abbassare le pretese madridiste. Se dovesse fallire l'assalto all'attaccante dell'albiceleste, la Juve si getterebbe su uno tra Tevez e Rossi. Oltre al cosiddetto "top player", che a questo punto dovrebbe arrivare nonostante lo scetticismo dei tifosi bianconeri, ci sono altri due obiettivi che gli uomini mercato della Juve vorrebbero portare a Torino: si tratta di Mirko Vucinic, ideale per il gioco sugli esterni di Conte, e Lassana Diarra, considerato il compagno di reparto perfetto per Andrea Pirlo. Insomma, la Juventus è pronta a diventare la regina di questo calciomercato ed il cda di domani darà l'imput decisivo in tal senso.