IL TEMPO STA PER SCADERE. PIRLO SVOLTA O RISCHIO CROLLO
Tornare subito in campo è la cosa migliore. La delusione di Verona è ancora viva, la Juve ha l'occasione per archiviarla, domani sera contro lo Spezia allo Stadium. Una neo promossa sulla carta non dovrebbe costituire un problema, ma la squadra di Italiano è una delle sorprese di questa stagione. Per saperne di più, chiedere a Napoli, Milan e Roma, quest'ultima eliminata dalla Coppa Italia. L'imperativo dei bianconeri però è vincere, senza se e senza ma. Un risultato diverso non è nemmeno contemplato alla Continassa, darebbe un colpo forse definitivo alle già ridotte speranze di restare in corsa per lo scudetto. Il campionato è ancora lungo, ma l'Inter viaggia a gonfie vele, con 10 punti di vantaggio, virtualmente 7 se Ronaldo e compagni batteranno il Napoli nel recupero. La foto di Madama costretta ad abdicare dopo nove anni di dominio assoluto, comincia a diventare più nitida. A prescindere dalla classifica, un'altra frenata metterebbe ulteriore benzina su un fuoco già accesso ed inevitabile quando si parla della Juve.
Pirlo e la squadra però non mollano. “L'obiettivo non cambia, lottiamo per lo scudetto. I ragazzi ci credono, pensiamo gara dopo gara”, assicura il tecnico. Lo Spezia sarà la prima tappa dell'ennesima operazione rimonta, poi Lazio, quindi Benevento. L'obbligo è di fare il bottino pieno per restare aggrappati al treno tricolore. Insomma, il tempo per altre cadute sta per scadere. Prima di affrontare i giallorossi di Pippo Inzaghi, però, ci sarà un appuntamento fondamentale per l'intera stagione, la serata dal dentro o fuori contro il Porto. Approdare ai quarti di finale di Champions League è una sorta di minimo sindacale rispetto alle ambizioni della Juve, un Lione bis sarebbe inaccettabile e segnerebbe il fallimento europeo.
Rispetto a Verona domani tornerà Danilo, reduce dalla squalifica, mentre l'infermeria resta piena. Per lo Spezia possibile convocazione solo per Morata, Cuadrado e Bonucci verso il recupero contro la Lazio. Punta al Porto Chiellini, ci sperano Arthur e Dybala, ma in questo caso il discorso è più complicato. Assente da inizio febbraio, il brasiliano continua la terapia conservativa per ridurre la calcificazione interossea e conta di tornare a disposizione sabato, per poi riassaporare il campo in Champions. Dybala è fermo dal 10 gennaio per l'infortunio al ginocchio, i consulti all'estero hanno consigliato prudenza, lui vorrà esserci. A patto che il dolore lo abbandoni.