Il binario serbo e quel destino che s'intrufola al tramonto: Kostić, i dribbling e gli affondi... bianconeri

10.08.2022 13:30 di Niccolò Anfosso   vedi letture
Il binario serbo e quel destino che s'intrufola al tramonto: Kostić, i dribbling e gli affondi... bianconeri
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Nelle favole, a volte, il grazioso inizio può concatenare dinamiche irruenti ed escludere senza indugi il lieto fine. La commozione di un saluto dal sapore d’addio. Il tramonto fa il suo gioco, se ne sta sulle sue e compare giusto per sancire la chiusura di un capitolo di vita. Nei suoi occhi l’orgoglio di un percorso brillante, l’augurio e la speranza di concluderlo con i contorni della gioia e della felicità. C’è tutta una storia che sembra pronta per essere iscritta: invece, tra le pieghe di quelle pagine, nel mistero buffo dell’ignoto, il destino ha deciso di intrufolarsi rovinosamente, facendo volare via i delicati sentimenti della nobiltà: l’ultima apparizione di Filip Kostić con l’Eintracht è coincisa con una sonora sconfitta. Nient’altro da darsi, forse neppure da dirsi: di fronte c’erano gli alieni del Bayern Monaco. In Germania sono loro a dettare legge.

IL BINARIO SERBO. Ci sa fare, Kostić, con il pallone tra i piedi. Dentro di sé ha una natura ampia: l’eclettismo si adatta all’arricchimento del suo bagaglio. Quattro anni dopo l’esordio contro l’Hoffenheim, il primo assist con la nuova maglia, le indicazioni di quel mancino orientato in avanti, quel piatto aperto a scandagliare l’universo di soluzioni da esplorare, ecco l’alba di una nuova era, a tinte bianconere. In Bundes non sempre tutto è andato secondo i piani prefigurati: prima lo Stoccarda, che lo acquista dal Groningen: arriva 17° e retrocede; ad Amburgo pare viaggiar su traiettorie più sicure, ma l’apparenza inganna e l’esito non muta: 14° posto al primo anno, 17° al secondo e… nuova retrocessione. In Zweite Bundesliga, però, non ci giocherà mai. 33 gol e 64 assist in 4 stagioni, il trionfo in Europa League da attore protagonista, altri numeri? Dal suo esordio in Bundesliga è il giocatore con più cross effettuati (2059) e dribbling riusciti (426). Solo Thomas Müller, non l'ultimo arrivato (109), ha servito più assist di lui (58). La fotografia identitaria della nuova pedina juventina che il Mondiale in Qatar lo andrà a giocare da leader della Serbia. Pronto a sfrecciare sul suo binario.

LA BUSSOLA DELL’ASSIST. Si fa in fretta a dire esterno a tutto campo: ma come cercarlo, e dove inserirlo, in una squadra che ha la necessaria impellenza di incrementare la potenza strutturale? Filip Kostić è lì, pronto a rinforzare i numeri della produzione offensiva di Allegri. Ha smesso di pensare, gioca d’anticipo per catturare l’attimo, sa mettersi nella posizione di riconquista con furbizia. Un affondo e via, a scavare il solco della diversità. Avete presente il ‘box to box’, da un’area all’altra? È uno spunto congeniale al serbo, che aggiunge imprevedibilità e innovazioni. Non concedetegli spazi: li afferra lui divorandoseli. Rapidità e freschezza, non ci sarà troppo tempo per inquadrarlo, nella sua attitudine di ala moderna. Tra dribbling estemporanei e pennellate: l’asse aereo con Vlahovic farà godere il popolo bianconero.