Grazie Ronaldo per averci scelto lo stesso

Cristiano Ronaldo non è ancora arrivato in Italia, ma, nel frattempo, abbiamo scoperto un sacco di cose. Sappiamo, per esempio, che nel nostro campionato già giocava un calciatore come CR7, ovvero Ivan Perisic. Ce lo ha detto un paio di giorni fa Luciano Spalletti. Cavolo, a saperlo prima. E povero Perisic, un fenomeno di quel livello costretto a giocare in una squadra di terza/quarta fascia, mentre il suo pari, Ronaldo, conquistava trofei a ripetizione con la maglia del Real. E' proprio vero che nella vita ci vuole tanta fortuna. Sappiamo anche che la presentazione del portoghese avverrà domani a Torino perché a Napoli, prima scelta del calciatore, non hanno i soldi per organizzare l'evento. Caspita, deve essere bruttissimo: sogni di andare a giocare nel posto più bello del mondo, coi tifosi migliori del mondo, con le strutture all'avanguardia, un centro sportivo modello, uno stadio invidiato in tutto l'universo, nella squadra che ha giocato il miglior calcio interplanetario degli ultimi anni e poi ti trovi catapultato a Torino, classica scelta di ripiego. E' come se fossi stato ad un passo dal vincere uno scudetto e poi lo avessi perso in hotel. E ma che sfiga! Però, se ci pensate bene, è ovvio: guardando il palmares, il prestigio del club, l'appeal internazionale, il Presidente, la Società, nessun giocatore avrebbe dubbi in merito alla scelta da fare.
Optare per la Juventus è sicuramente stata una soluzione di ripiego. Del resto, lo scrivono e lo confermano autorevolissime fonti giornalistiche italiane, mica dei cazzari qualsiasi. Nelle scorse settimane, avevamo anche scoperto che l'ex Real è stato vicino all'Inter, e chissà, magari anche al Milan (metti che la questua della domenica fosse stata particolarmente generosa). Tutte voci credibili, credibilissime. Livello giornalismo decisamente top. Peccato per quell'insignificante problema legato alla portata dell'investimento che il buon De Laurentiis, non farebbe nemmeno sotto tortura. Un Presidente che spende massimo 25/30 milioni per un singolo giocatore (che si chiami Verdi o Maksimovic, per dire), non è proprio il tipo da portare CR7 al Napoli; questo sicuramente Mendes non poteva saperlo, perché è un novellino del mestiere. Però, Cristiano, può guardare l'unico lato positivo della questione: almeno il messaggio social di benvenuto da parte della Juventus era scritto in italiano corretto. Se avesse scelto di andare a giocare a Napoli invece.....