Robinho: "Allegri è un ottimo allenatore, domani tiferò Milan. Scudetto? Difficile dire chi vincerà tra Juve e Napoli. E sulla sfida di Champions con il Real..."
Pelè disse che "la prima volta in cui lo vide toccar palla gli venne quasi da piangere". E come non credergli. Una carriera quella di Robson de Souza Santos, conosciuto meglio come Robinho, costernata di esperienze positive in Brasile, Spagna, Inghilterra, Italia, Cina ed ora Turchia dove con la maglia del Sivasspor sta cercando di aiutare i suoi compagni a raggiungere l'Europa. La nostra redazione lo ha contattato, in esclusiva, per parlare di Juventus-Milan
Il campionato turco è differente da tutti gli altri in cui hai giocato. Come ti stai trovando?
"Il campionato turco è sicuramente differente da quello italiano e dagli altri in cui ho giocato,ma è comunque un torneo molto molto difficile e competitivo: mi piace. Il mio obiettivo è aiutare la squadra fino alla fine della stagione, cercando di trarre il massimo possibile da ogni partita".
Stai seguendo il campionato italiano?
"Non sto riuscendo a seguire molto la Serie A in realtà, ma resto sempre un tifoso del Milan. Scudetto? Juventus e Napoli sono due grandi squadre, difficile dire chi vincerà. Mi piacerebbe ci fosse il Milan al loro posto".
Proprio i bianconeri affronteranno il Milan nel prossimo turno di campionato, una partita molto importante tra due grandi club. Chi pensi potrà vincere?
"Tiferò sempre per il Milan, ho passato quattro anni bellissimi nel club. Allegri? E' un ottimo allenatore, ho avuto l'opportunità di essere un campione al Milan sotto la sua guida tecnica. Sarà una partita durissima quella di sabato".
E in Champions, secondo te, la Juve riuscirà a superare il turno?
"Anche quella di martedì prossimo sarà una sfida durissima, ma passerà il Real Madrid".
Ci puoi raccontare come era Allegri al Milan? Confrontandolo con l'Allegri attuale che allena i bianconeri, noti delle differenze?
"E' sempre stato un allenatore che cerca di trarre il massimo dai propri calciatori. Durante i nostri anni trascorsi insieme al Milan, avevamo uno squadrone".
Come era il De Sciglio che hai conosciuto al Milan? Ora come lo stai giudicando?
"Chiaramente i tifosi non capiscono quando un giocatore cambia squadra, soprattutto quando accade che vada a giocare con una rivale. Ma per noi calciatori, questo fa parte del calcio".
Si ringrazia Robinho per la sua disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.