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Pietro Vierchowod: "Bisogna suicidarsi per perdere questa sera. Rientro di Dybala importante per la squadra e per Higuain. E su Thiago Silva..."

07.12.2016 12:15 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pietro Vierchowod: "Bisogna suicidarsi per perdere questa sera. Rientro di Dybala importante per la squadra e per Higuain. E su Thiago Silva..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero e campione d'Europa con questa maglia nel 1996, Pietro Vierchowod, per parlare di Juventus-Dinamo Zagabria e non solo:

Buongiorno sig. Vierchowod, come vede la partita di questa sera?

"Non penso ci saranno problemi per la Juventus, potrà essere tutto al più un allenamento anche se bisognerà mantenere alta la concentrazione. I valori tecnici tra le due squadre sono molto differenti, è una formalità".

Mi parla di formalità, ma così non si rischia di sottovalutare l'avversario?

"La Juventus è comunque già qualificata, i giocatori della Dinamo interpreteranno la partita in maniera tranquilla. Penso che bisognerà proprio suicidarsi per perdere una partita così".

Visto come si sta delineando la griglia per gli ottavi, è meglio passare primi o secondi?

"Penso che sia sempre meglio arrivare primi, ovvero far vedere la forza della propria squadra. E' quello che la Juventus deve mostrare".

Quanto sarà importante il rientro di Dybala per questa squadra?

"E' un giocatore estroso, che salta l'avversario e sarà un'arma in più per questa Juventus. Con Dybala, questa squadra avrà qualcosa in più. Anche Higuain ne gioirà con il suo rientro? Penso di sì, con il lavoro di Dybala di portarsi dietro due o tre uomini avrà più libertà d'azione in fase offensiva".

Torino e Roma, quanto saranno importanti questi due impegni pre sosta natalizia?

"Sono due partite molto importanti, quella col Toro maggiormente perchè essendo un derby gli avversari getteranno il cuore oltre l'ostacolo e cercherà di far vedere che sono un'ottima squadra. Se la Juventus gioca da Juventus, non ci sarà problema. Con la Roma, invece, è sempre una partita difficile ma in tutti questi anni ho sempre visto che su dieci partite disputate, otto ne vince la Juve e due la squadra giallorossa. Vedremo, con la sosta derivante dalle competizioni europee, cosa potrà succedere in campionato".

Si parla di Thiago Silva come possibile rinforzo estivo. Quanto potrebbe servire a questa Juve con difensori già affermati?

"E' un ottimo difensore, se fisicamente sta bene e se ha voglia di dimostrare ancora il suo valore, nonostante una certa età, io lo riterrei un grande acquisto perchè è un giocatore davvero valido. Più si hanno giocatori così, meglio è in Europa".

Che ricordi ha dell'esperienza in bianconero? E quale è stato il giocatore più forte con cui ha giocato in bianconero?

"E' stata la più bella stagione in assoluto perchè a trentasei anni ho vinto la Coppa dei Campioni, l'ultima vinta dalla società. E non è poco (ride ndr). In quel periodo alla Juve c'erano tanti giocatori forti, da Paulo Sousa a Peruzzi, passando per Del Piero e Vialli. Era una squadra composta da grandi calciatori, c'era davvero l'imbarazzo della scelta".

Si ringrazia, come di consueto, Pietro Vierchowod per la gentilezza e la simpatia dimostrata in occasione di questa intervista.