Pescara, il TM Andrea Gessa: "Con la Juve gara della svolta. Nato calcisticamente con Allegri, si vedeva che avrebbe fatto strada. Pepe valore aggiunto"

Alla vigilia di Pescara-Juventus, la redazione di Tuttojuve.com ha bussato in casa biancazzurra per intervistare il Team Manager del club abruzzese, Andrea Gessa, che tra le fila dei Delfini si è ben disimpegnato qualche anno fa anche nel ruolo di centrocampista.
Juve-Pescara come se la immagina?
"Sarà la partita per poter voltare pagina e provare a riprendere la strada dell'inizio campionato. Per noi è una partita particolare sotto tutti i punti di vista, avrò anche modo di salutare Allegri, in fondo la mia storia calcistica nacque con lui in panchina a Grosseto, si vide da subito che avrebbe fatto strada".
Sarà un'emozione per voi giocare Juventus Stadium?
"Sicuramente sì, per chi come noi ha tanti esordienti in serie A, sia sul campo che in panchina - vedi Oddo -, che nella dirigenza, vedi il sottoscritto -, sarà emozionante entrare in quello che ormai è l'impianto numero 1 in Italia, ma anche a Pescara nel nostro piccolo stiamo prendendo spunto dai grandi club ed infatti siamo a buon punto per costruire un impianto molto simile, aperto 7 su 7".
Cosa temete della Juventus?
"La Juve fa paura a prescindere, anche solo per la storia che si porta dietro e per l'importanza dei propri calciatori, tecnici e dirigenti, ma ripeto, anche il Pescara, grazie alla lungimiranza del Presidente Sebastiani, sta costruendo il proprio futuro, che credo sarà florido soprattutto se quest'anno riusciremo nell'impresa di salvarci".
Chi saranno i protagonisti in campo?
"I protagonisti spero e credo fortemente che saranno tutti i nostri, senza distinzione. Ma se devo scegliere in questo momento ci tengo a fare i complimenti ai due neo convocati per lo stage della Nazionale A: Caprari e Zampano, sono due miei ex compagni a cui sono molto affezionato, le loro soddisfazioni mi fanno particolarmente felice. Ma credo che non saranno gli unici a fare questo tipo di stage, abbiamo tanti giovani che entreranno nel giro della nazionale, ed altri già lo sono in quelle minori. Credo che questo sia motivo di grande soddisfazione sia per la società che ci ha creduto, sia per Oddo che li ha fatti crescere tanto".
L'ex di turno, Pepe, come si sta avvicinando a questa sfida?
"Simone è un ragazzo che sta vivendo male questo momento in cui non riesce a dare ciò che vorrebbe a causa dei tanti problemi fisici. Ma io credo che sia lui che Alberto (Aquilani, ndr) siano quei giocatori che sono importanti anche solo con i propri atteggiamenti, se saranno quelli giusti potranno garantire un grande valore aggiunto per il Pescara, ed io credo fortemente che sarà così".