La Stampa - Thuram che non ti aspetti

Su La Stampa: cinque gol all'Al Ain, quattro al Wydad. La scena se la stanno prendendo gli attaccanti, il volto da prima pagina non può che essere quello di Kenan Yildiz, autore di due gol (e mezzo) nel 4-1 di Filadelfia. Manella Juve di Igor Tudor che va forte, sbaglia ancora qualcosa di troppo ma cresce partita dopo partita, ci sono tanti altri protagonisti. Come Khéphren Thuram, tutt'altro che un semplice gregario, uomo ovunque di una Juve che di lui semplicemente non può più fare a meno: «Anche io mi stanco a volte, non è vero che non mi fermo mai (ride).Ma con Tudor ci alleniamo sempre tanto per arrivare pronti, lavorando così duramente anche in partita ci può sembra tutto un po' più facile».

Mette sempre la,squadra davanti a se stesso, anche in campo i compagni lo cercano con lo sguardo e con la palla. Di questa Juve è ormai un leader Thuram, anche se preferisce lasciare le etichette agli altri: «Non so se sono un leader, 10 so solo che provo sempre a giocare bene e ad aiutare i miei compagni. Non sono io al centro della squadra, è la squadra