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Massimo Bonini: "Juve emozionante, i giovani faranno la differenza nel 2023. Preferisco lo scudetto all'Europa League"

16.11.2022 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Juve emozionante, i giovani faranno la differenza nel 2023. Preferisco lo scudetto all'Europa League"
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© foto di Lorenzo Marucci

"Finalmente si è vista la vera Juve: determinata, in grado di stare in campo, capace di regalare emozioni ai tifosi un po' sfiduciati. Ok la vittoria, ma è più bello farlo quando crei molte occasioni. Nel mese di gennaio, al rientro, l'autostima dei giocatori sarà ai massimi livelli". Pensieri e parole di Massimo Bonini, storica bandiera della Juventus degli anni '80, che ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato il finale d'annata bianconero e non solo:

Che emozioni ti ha regalato la Juventus nelle ultime partite?

"Prima della vittoria con la Lazio ero contento per i tre punti, nell'ultima sfida l'ho rivista mettere sotto l'avversario e concedere poche occasioni. Il tifoso come me desidera questo tipo di emozione, e penso che tutti la vorrebbero vedere sempre così performante".

Che cosa ti ha colpito di più nell'ultimo periodo?

"L'entusiasmo ritrovato, la grande intensità, andarli a prendere più alti. E' stato bello vedere una Juve sempre sul pezzo nel pressing e in grado di chiudere tutte le linee di passaggio, poi l'ho vista sfruttare alla perfezione i contropiedi concessi. E' tornata squadra, è stato un piacere rivederla così in campo".

E la sosta, forse, arriva nel momento peggiore.

"Speriamo continui così, ciò che emerge è che la Juve a Cremona la rivedremo con tutti gli effettivi. O almeno voglio succeda questo (sorride ndr), anche perchè c'è l'imbarazzo della scelta. Locatelli mi è piaciuto nell'ultimo periodo, ma non iniziamo i paragoni con Pirlo. E' un giocatore diverso, che offre altre soluzioni, e bisogna non pensar più a quello che è stato il passato".

Chi tra quelli che la Juve recupererà potrà far la differenza nel 2023?

"Ci sono tantissime frecce nell'arco di Allegri, vedo davvero tante soluzioni. L'apporto di Fagioli e Miretti è stato molto importante, mi piacerebbe rivederli protagonisti anche nel 2023: hanno voglia di fare, sono propositivi e l'auguro è che gli venga dato il tempo di sbagliare. Entrambi sono in possesso di grande personalità, non si nascondono e l'intento è di giocar sempre la palla. Sono giocatori da fatturato, non da compitino".

Non hai paura che con il ritorno dei top, Miretti e Fagioli possano tornare ad esser dei panchinari di "lusso"?

"Sì c'è un po' di paura, ma i giovani devono giocare e hanno dimostrato di essere all'altezza della Juventus. Se ci credi, è giusto che continui a dargli fiducia. Sono il nostro futuro".

Parlando di Danilo, che sarà impegnato con il Brasile in Coppa del Mondo, è lui il vero leader? Anche più di Bonucci?

"Lo è sicuramente, perché Danilo è in possesso di tutte queste qualità, ma tutti devono essere leader in una squadra".

Rabiot merita il rinnovo?

"E' molto migliorato, sta vivendo la sua miglior stagione in bianconero. Spetta ai dirigenti capire se è da rinnovo oppure no, quel che posso dire è che può far meglio in fase difensiva. Dovrà esser la bravura dell'allenatore a smussare questo piccolo difetto".

Come la vedi in campionato?

"Se il Napoli non dovesse perder punti, sarà veramente dura rimontare. Questo è un campionato strano, nessuno saprà come rientreranno i reduci dalla Coppa del Mondo. Bisognerà crederci fino alla fine".

Domanda secca: scudetto o Europa League?

"Scudetto, perché significherebbe aver compiuto una grande rimonta".

Si ringrazia Massimo Bonini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.