Furio Fedele (Corriere dello Sport): "Juventus esempio di società da seguire. Contro la Roma partita decisiva"

Il giornalista de “Il Corriere dello Sport” Furio Fedele analizza ai microfoni di Tuttojuve.com la sfida al vertice tra Juventus e Roma, tracciando anche un bilancio del 2013 bianconero
Quale tipo di partita dovremo aspettarci?
Secondo me non ci sarà Match: se la Juventus giocherà come sa, anche l’ottima Roma di questa prima parte di stagione non avrà scampo allo Juventus Stadium. Sarà una partita decisiva perché saranno tre risultati determinanti: il pareggio lascerebbe la Juventus a più 5 sulla Roma, una distanza importante, in caso di vittoria bianconera il divario salirebbe a più 8 quindi fuga completa, mentre la vittoria giallorossa porterebbe la squadra di Garcia a meno 2 e sarebbe quindi decisiva per la rimonta della Roma.
Come si può definire il 2013 bianconero?
E’ stato sicuramente un anno positivo, dopo aver vinto per due stagioni consecutive, ora gli uomini di Conte sono ben collocati per vincere la terza, questa squadra sta aprendo un ciclo incredibile. L’unica nota stonata è l’eliminazione dalla Champions League, in cui io dò ragione a Conte quando afferma che bisognava arrivare alla sfida contro il Galatasaray con più punti. Adesso la Juventus può comunque vincere Coppa Italia ed Europa League, due trofei che porterebbero a disputare altre due supercoppe, lavando la brutta macchia di Istanbul.
Quest’anno la squadra ha dimostrato grande valore in ogni livello dal campo alla dirigenza, in Italia è assolutamente il modello da seguire. Le due squadre milanesi in questo senso appaiono indietro, l’unica società che sta ricalcando le sue orme è proprio la Roma: un allenatore giusto, un management consolidato e ottimi risultati sul campo.
Chi è il miglior giocatore juventino del 2013?
E’ difficile trovarne uno, secondo me Vidal. La Juventus dispone di ottimi giocatori che giocano meno ma che sarebbero titolari in altre squadre. Se i bianconeri iscrivessero la “squadra B” nel Campionato, questa arriverebbe terza o quarta. Giocatori come Storari ad esempio, non avrebbero difficoltà a trovare un'altra formazione e a diventarne punti fermi. Chi gioca in questa squadra migliora, pensiamo a Llorente, ma anche a Padoin e Peluso, grazie al lavoro di Conte e del suo staff questi giocatori migliorano e diventano autentici campioni.
La Juventus interverrà sul mercato di gennaio?
Sono convinto che la Juventus sia a posto così, se la società interverrà sul mercato non farà altro che rafforzare ulteriormente una squadra forte. Se arrivassero Menez o Xabi Alonso ci sarebbe ancora più carne al fuoco, mentre in uscita sono molti i pezzi pregiati come Vucinic o Giovinco. Anche dal punto di vista dirigenziale la Juventus ha un magnetismo ed un fascino unico: basti pensare al rifiuto di Paratici di andare al Milan…