Di Livio consiglia la Juve: "Tudor juventino vero, bisogna dargli fiducia. Sì a Massara come nuovo ds, Giuntoli ha commesso un errore..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero dal 1993 al 1999, Angelo Di Livio, per avere la sua idea riguardo gli ultimi sconvolgenti avvenimenti in casa Juventus e non solo:

Aria di pesante rivoluzione alla Juventus. Ti aspettavi l'uscita di scena di Giuntoli e, a tuo parere, hanno fatto bene a mandarlo via per la stagione appena vissuta?

"Per me l'uscita di Giuntoli è stata una grande sorpresa. Non mi rimangio quanto detto in passato, ovvero che il mercato fatto dall'ormai ex direttore bianconero era stato positivo in partenza. Koopmeiners e Douglas Luiz, i due acquisti più importanti, hanno steccato la stagione e questo ha condizionato anche il risultato finale. L'unico errore che ha commesso è stato quello di non dare pressione a Thiago Motta sulle scelte fatte in estate".

Giorgio Chiellini avrà più poteri e si è appena insidiato Damien Comolli. Secondo te, Chiellini può diventare la figura chiave all'interno della nuova dirigenza della Juventus con la sua competenza in ambito calcistico?

"Non conosco Comolli, posso parlare di Giorgio che è uno juventino vero. Lui sarà alla prima esperienza in questo ruolo, per me la figura del manager francese servirà proprio ad aiutarlo in questa sua nuova veste".

Meglio una figura come quella di Massara per il ruolo di direttore sportivo, oppure potrebbe essere un'ottima soluzione quella di affidarsi ad Hasan Salihamidzic o Diego Lopez reduce dall'esperienza appena conclusa al Lens. 

"Conosco Massara per il suo lavoro svolto in Italia e la sua grande professionalità, a me piace molto. Gli altri non li conosco".

Passando al mister, sei per la riconferma di Tudor? Credi che possa essere l'uomo giusto da cui ripartire visto anche il risultato Champions raggiunto all'ultimo respiro?

"Se questi sono i nomi che si fanno per l'allenatore, io punterei ancora su Tudor. Igor è come Giorgio, trasuda juventinità e conosce il pensiero di questa società. Il lavoro, cominciato a marzo, è stato svolto con serietà e l'obiettivo richiesto è stato centrato. Io spero possa restare".

Sarebbe stato, a prescindere, Antonio Conte la scelta migliore per tornare a vincere subito?

"Conte sarebbe stato il preferito di tutti, ma ha fatto un'altra scelta. Anche con Gasperini poteva esserci questa possibilità. Al di là di questi due nomi, però, ritorno su Tudor e dico che bisogna dargli fiducia. Senza se e senza troppi ma".

Ora ci sarà da capire anche che tipo di mercato farà la società. Quali sono i giocatori che potrebbero riuscire a ridurre il gap da Napoli e Inter?

"La Juve deve tornare ad essere competitiva, sono già diversi anni che sta vedendo le altre squadre vincere. Ok la Champions, ma non mi piace il posizionamento. Qui bisogna tornare ad esser competitivi. Tonali mi piacerebbe rivederlo in Italia, è un giocatore super completo. Anche David è bravo e potrebbe far bene in questa squadra".

Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.