Bortolo Mutti: "Per l'Atalanta sarà dura, la Juve non lascia nulla per strada. Caldara e Spinazzola..."

A poche ore da Juventus-Atalanta, la redazione di Tuttojuve.com ha intervistato l'ex allenatore nerazzurro Bortolo Mutti:

Mister, lei conosce bene l'ambiente atalantino...
"Sì, ho ricordi fantastici. Ho ottenuto due promozioni da giocatore, dalla C alla B e dalla B alla A, e anche da allenatore subentrando a Mondonico e Conte".

Pensava che Conte potesse arrivare dove è arrivato? 
"C'erano i presupposti, ma non era pensabile che potessi arrivare a questi livelli. A Bergamo non aveva trovato il giusto feeling con l'ambiente, è una realtà che ti accoglie e ti abbraccia in modo totale. Non c'è stata forse la simbiosi".

La gara con la Juve è a dir poco complicata...
"Quella con la Juve è sempre una partita tosta, difficile, particolare. I bianconeri non lasciano niente per strada, anche se hanno qualche giocatore  fuori per problemi fisici. L'Atalanta dovrà gestire le forze dopo il match in Europa League. Ora l'obiettivo e la speranza dei nerazzurri è quella di poter disputare anche nella prossima stagione l'Europa League".

Tra due club ci sono ottimi rapporti e una storica collaborazione sul mercato. 
"Bergamo è sempre stato un binario privilegiato per la Juventus. Negli anni hanno chiuso tante operazioni con recriproca soddisfazione".

Caldara e Spinazzola sono pronti per la Juve?
"Sì. Il loro approdo in bianconero è scontato. Caldara è assolutamente un grande centrale che ha raggiunto anche la consapevolezza nei propri mezzi.  Caldara assolutamente grande centrale raggiunto consapevolezza suoi mezzi. Spinazzola ha ritrovato la voglia di lavorare per l'Atalanta, anche sta facendo bene e farà bene fino alla fine".