Bodini: "Passerella Inter giusta: bel segnale di sportività. Pirlo non ha colpe: con l'attuale squadra in difficoltà anche Allegri"
Riguardo all'imminente Juventus-Inter, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Luciano Bodini, ex portiere tanto bianconero (1979-1989), quanto nerazzurro (1990-1991).
Che tipo di match ti aspetti?
"Secondo me non sarà una partita semplice per la Juve. Dipende da che cosa vuol fare l'Inter: se Conte vorrà vincerla, per la Juve sarà difficile".
Dal tuo punto di vista lo scudetto è stato vinto dalla squadra più forte?
"Assolutamente sì. Per giunta pure con un mese di anticipo. Non c'è stata partita".
Come ti spieghi le tante difficoltà riscontrate dalla Juve questa stagione?
"E' una Juve molto debole, soprattutto in due reparti: difesa e centrocampo. Secondo me la Juve non è una squadra completa".
Dal tuo punto di vista, in tutto ciò, Pirlo ha responsabilità concrete?
"No, secondo me non ha colpe: il problema è la squadra".
C'è tuttavia chi imputa alla Juve che, a fine campionato, sia ancora priva di un'identità di gioco...
"Ma qualsiasi allenatore avrebbe avuto delle difficoltà quest'anno".
Anche Allegri?
"Assolutamente sì. Non è più la Juve dominante degli ultimi dieci anni".
Capitolo Buffon: dal tuo punto di vista ha ancora le carte in regola per poter continuare a giocare?
"Non so se può sostenere ancora un campioanto intero: quello è da verificare. Però se se la sente deve".
Nell'ultima settimana si è parlato dell'eventualità di una passerella celebrativa pre gara da parte della Juve all'Inter: qual è la tua chiave di lettura nel merito?
"Sarebbe un bel gesto di sportività: il calcio non è una guerra. E' in primis divertimento. Non scordiamocelo".
Si ringrazia Luciano Bodini per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.