Antonello Cuccureddu: "Juve, non cedere Dybala. Problemi a centrocampo: perchè dare via Pjanic? Sul futuro di Pirlo..."
Riguardo all'attualità in orbita bianconera, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Antonello Cuccureddu, calciatore della Juventus tra il 1969 e il 1981.
Come commenta il pareggio contro il Torino?
"Risultato negativo. La Juve ha fatto molto male. Non so se sono i bianconeri che regalano punti a tutti con le loro distrazioni, verrebbe da chiedersi. In ogni caso complimenti al Toro: per come hanno giocato, hanno dimostrato che meritano la salvezza".
Facendo un piccolo passo indietro: qual è la sua chiave di lettura rispetto a quanto accaduto con Arthur, Dybala e McKennie?
"Non so se ai miei tempi sarebbe capitato. Ma poi c'è un altro aspetto da considerare".
Quale?
"Io mi chiedo come ci si possa ritrovare a far festa nella settimana del derby... Ma poi ci sono delle regole: bisogna rispettarle. Alla Juventus ti insegnano questo... Fa parte della professionalità di un giocatore, tra le altre cose...".
Passando ad un altro giovane: come giudica il rendimento negativo di Kulusevski?
"Ha indubbiamente delle grandi qualità. Secondo me non è lui il problema della Juve".
A cosa si riferisce?
"Al centrocampo. Secondo me i problemi stanno tutti lì. Alla Juve manca un Pirlo. Mi chiedo come mai sia stato ceduto Pjanic...".
Quali sono i suoi sentori rispetto a Dybala? A suo giudizio deve rimanere alla Juve?
"Assolutamente sì, senza ombra di dubbio. Se ci limitiamo al campo, non ci sono altri giocatori come Dybala".
E Pirlo? Meriterebbe la riconferma?
"Quando si è in una situazione negativa si dà sempre la colpa all'allenatore. Ma la colpa non è tutta sua".
Si ringrazia Antonello Cuccureddu per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.