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Angelo Alessio: "Organizzazione stenta a vedersi, ma sono fiducioso. Pogba? Sarebbe un gradito ritorno". E aggiunge: "Kilmarnock, esonero inspiegabile"

19.02.2020 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Angelo Alessio: "Organizzazione stenta a vedersi, ma sono fiducioso. Pogba? Sarebbe un gradito ritorno". E aggiunge: "Kilmarnock, esonero inspiegabile"
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© foto di Nicolò Zangirolami/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore ed allenatore bianconero reduce dall'esperienza in Scozia alla guida del Kilmarnock, Angelo Alessio, per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Che cosa puoi raccontare dell'esperienza in Scozia?

"Sono andato in Scozia con tanto entusiasmo e curiosità, ho avuto l'opportunità di poter allenare per sei mesi il Kilmarnock che è un club storico fondato nel lontano 1869. Il campionato è, storicamente, vissuto dalla rivalità tra il Celtic e i Rangers Glasgow. Queste due squadre fanno un campionato a parte e sono di un altro livello".

Quali sono stati gli aspetti positivi derivanti da un calcio molto differente da quello italiano? 

"Il calcio scozzese è più veloce e diretto, più fisico ma, chiaramente, meno tattico. Tecnicamente, però, il livello è più alto di quello che possiamo immaginare. Credo che uno degli aspetti positivi sia quello di vivere con passione e attenzione la partita. E durante la settimana c'è veramente molta tranquillità".

Come mai si è concluso il rapporto?

"Sono stato esonerato a metà dicembre, eravamo quinti in classifica in lotta per i primi posti. Inspiegabile, non so darmi una spiegazione. Ad Ottobre avevo anche ricevuto il premio come miglior allenatore del mese".

Ritieni la Juventus, considerando il gioco e le recenti battute d'arresto, un paziente che poco a poco sta guarendo dall'influenza? 

"La Juventus, nonostante non stia attraversando un buon periodo di forma, è prima in classifica e in corsa per tutti gli obiettivi stagionali. Sarri sta cercando di dare un organizzazione di gioco che al momento stenta a vedersi. Ma non sono preoccupato, il potenziale è presente in questa squadra e mi auguro venga fuori al più presto". 

Conoscendo bene Chiellini, Bonucci e Buffon, come si fanno sentire all'interno dello spogliatoio? Sarri, qualche settimana fa, su specifica domanda ha invitato i senatori a farsi sentire. 

"Buffon, Chiellini e Bonucci sono i giocatori simbolo di questa squadra. Io penso che cercheranno di trasmettere esperienza, fiducia ed entusiasmo ai loro compagni".

Per il campionato, tifi eventualmente una riconferma della Juve oppure l'amicizia che ti lega storicamente ad Antonio Conte?

"Sarò breve ma conciso: spero sia avvincente fino alla fine. Che vinca il migliore".

Credi che il talento di Dybala ed Higuain sia oscurato, in parte, da Cristiano Ronaldo?

"No, non penso siano oscurati da Ronaldo. Sono due grandi giocatori, entrambi possono ritagliarsi il proprio spazio e brillare di luce propria vicino all'asso portoghese".

Una curiosità: la tua Juve, che nel triennio è stata imbattibile, si è ripetuta e successivamente ha stabilito il record di punti, aveva veramente bisogno di giocatori come Cuadrado, Sanchez e Iturbe per fare ulteriormente il salto di qualità?

"Mi spiace, ma non posso risponderti a questa domanda. Non sono la persona giusta, mi occupavo di altro".

Si riparla ancora ed insistentemente di Paul Pogba. Un suo ritorno farebbe bene alla Juventus?

"Paul sarebbe un gradito ritorno. E' un top player, oltre che un ragazzo eccezionale".

Si ringrazia Angelo Alessio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.