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Aldo Serena: "Milan pericoloso, che sfida tra Ibra e CR7. Higuain e il fattore dell'ex. Sarri? Sta trovando la quadra grazie ai singoli in forma"

06.07.2020 11:45 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Aldo Serena: "Milan pericoloso, che sfida tra Ibra e CR7. Higuain e il fattore dell'ex. Sarri? Sta trovando la quadra grazie ai singoli in forma"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida tra Milan e Juventus, Aldo Serena, per parlare dell'incontro di San Siro e non solo:

Anche se la classifica dice tutt'altro, il momento vissuto da Milan e Juventus potrebbe far ritornare la sfida ai fasti di un tempo?

"Il match è molto interessante, il Milan si sta riproponendo non solo dal punto di vista dei risultati ma anche come interpretazione del gioco in un momento così difficile per via del gran caldo e di una preparazione che non può esser ottimale. E' in prospettiva una squadra molto pericolosa per la Juventus, che d'altro canto ha ripreso a viaggiare sui suoi ritmi. Sta ritrovando la facilità a calciare in porta, grazie anche ai colpi dei singoli e ad una buona costruzione di gioco. Difficilmente, dall'alto della loro esperienza, i bianconeri si faranno sfuggire questo campionato".

Quale trappola potrebbe esserci in un match del genere?

"Il Milan è in grande condizione ed è difficile da affrontare, ma non credo sarà affrontata con leggerezza. La Juventus ha sempre quell'attenzione particolare per i dettagli, il problema non sarà questo ma per me le incognite saranno la questione caldo e il ritmo abbinato alla tenuta atletica che si potrà avere nel corso dei novanta minuti"

A tuo parere, come ha fatto Sarri a trovare la quadra nel giro di pochissime settimane dall'inatteso ko in Coppa Italia?

"Ci sono giocatori come Paulo Dybala e Rodrigo Bentancur in forma strepitosa, sono insieme al solito Cristiano Ronaldo i giocatori di riferimento per tutti i loro compagni. Le prestazioni sono davvero ottimali, per questo a mio parere Sarri sta riuscendo a trovare la quadra".

Le assenze di Dybala e de Ligt quanto saranno pesanti nel match di San Siro?

"Peseranno tantissimo, sia lui che de Ligt sono al momento in grande forma. Ma penso che questa potrebbe essere una grande occasione per Higuain, perché ha la possibilità di poter dare un segnale forte in una stagione che non lo ha visto grande protagonista. E' un calciatore di grande caratura, farà di tutto per fare bene. E il match di domani potrebbe essere una grande prospettiva per il suo futuro in bianconero, anche se forse è già segnato".

Il fattore ex potrebbe essere molto importante, chi meglio di te lo può sapere.

"Esatto (sorride ndr), soprattutto lui che al Milan non ha fatto bene. Tutti si aspettavano un coinvolgimento maggiore, gli erano state date le chiavi dell'attacco e il ruolo di leader in campo. Invece, purtroppo, è stato solo una meteora. E il fatto che abbia fallito può dare delle motivazioni in più, a volte è proprio in questo genere di match che riesci ad avere delle maggiori soddisfazioni: hai la possibilità di dimostrare agli altri quanto si erano sbagliati".

C'è un altro ex di nome Zlatan Ibrahimovic, che forse è il più importante di tutto il match. Che gara ti aspetti da lui e da Cristiano Ronaldo? Sarà un epico duello.

"Mi aspetto una grande gara da parte di entrambi. Cristiano nel derby è riuscito a sbloccarsi su punizione, trovando così l'ultimo gesto tecnico che manca ad un calciatore per fare gol. E non è stata solo quella la notizia positiva, è riuscito a raggiungere quota venticinque battendo un altro record che non decadeva dagli anni '60. Ibrahimovic, invece, è un punto di riferimento costante dentro e fuori per i compagni, non gioca più in un raggio d'azione ampio come qualche anno fa ma riesce sempre ad avere le giuste armi per farsi notare in fase di conclusione. E' bravo ad infondere fiducia nei suoi compagni, soprattutto nei momenti difficili in cui si pensa di non poter segnare. C'è sempre speranza che con lui in campo possa cambiare qualcosa".

Credi che vincendo a Milano, la Juventus ipotecherebbe seriamente il campionato?

"Penso di no, ci sono ancora così tanti punti in palio e il vantaggio sulla Lazio non è ancora così ampio. Però credo che la Juventus, da qui alla fine, non si farà sorprendere e riuscirà a portare a casa il nono scudetto di fila".

Questione attaccante: vedresti bene Milik alla Juventus?

"Probabilmente alla Juventus manca un riferimento centrale, Higuain non ha dato garanzie a Sarri in questa stagione. La dinamica del gioco bianconero che comprende Ronaldo e Dybala andrebbe supportata e portata avanti nella prossima stagione, visti i risultati ottenuti. E un attaccante del genere come Milik, forte fisicamente e dotato di una buona tecnica, potrebbe fare al caso perché garantirebbe la possibilità di avere oltre un riferimento centrale e un giocatore in grado di poter far gol negli ultimi minuti. Possiede caratteristiche differenti dagli altri due".

Si ringrazia Aldo Serena per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.