DA ZERO A DIECI - ZERO COMPLIMENTI, DIECI A SUPERTEK

21.01.2021 12:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO COMPLIMENTI, DIECI A SUPERTEK
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© foto di Image Sport

Primo trofeo della stagione, la formazione di Andrea Pirlo si regala la prima gioia stagionale al termine di una sfida molto combattuta che ha visto la formazione bianconera avere più possesso palla e qualche occasione in più dei bianconeri anche se alla fine il rigore sbagliato ha sicuramente inciso e poteva rovinare il bel lavoro della formazione Zebrata.

ZERO - ai mancati complimenti degli avversari, evidentemente sono rimasti a Napoli, come per la partita di campionato, ma siamo abituati, a Pechino non si erano presentati alla premiazione.

UNO - come i trofei vinti in stagione al momento, pari e patta come l'anno scorso.

DUE - come i gol ed i miracoli di Szczesny, sicuramente prendere il gol alla fine per una deviazione avrebbe fatto rosicare molto la Juventus, dopo il rigore, fortunatamente sbagliato, totalmente regalato.

TRE - come le grandi occasioni della Juventus nella ripresa oltre al gol, il salvataggio di Ospina sulla linea, l'occasione doppia di Ronaldo tra primo e secondo tempo.

QUATTRO  a Insigne, il suo pianto, in teoria, dovrebbe dispiacere, ma siccome spesso e volentieri ha parlato male della Juventus, non ci interessa, peggio per lui.

CINQUE - all'ingenuità di McKennie che rischia di rovinare una gara da sette con un'indecisione che poteva riaprire tutto.

SEI - a Chiesa, il suo primo tempo è assolutamente normale, deve crescere e trovare la continuità di prestazione, si è perso dopo San Siro.

SETTE - a Arthur, Chiellini e Bonucci. La coppia centrale, regge e concede poco, sempre attenta, ma soprattutto regge la terza partita ravvicinata. Arthur ci sembra uno dei pochi che in questa Juve sa cosa fare con la palla, se impara a giocare anche nel lungo...

OTTO -  a Ronaldo. Il portoghese timbra il cartellino, molto bene, si avvicina a Pelè e vince l'ennesimo trofeo della carriera.

NOVE  - A Cuadrado. Se il riposa porta questi effetti, allora aspettiamo anche gli altri. Una furia e poi quella cavalcata sul raddoppio...

DIECI - a Szczesny. Semplicemente perfetto, due paratone, si riscatta dopo San Siro dove non era riuscito a compiere il miracolo sun Vidal. Coppa anche e soprattutto sua.