DA ZERO A DIECI - ZERO ALLA VERGOGNA, DIECI AL DIEZ
La Juventus porta a casa un pareggio da San Siro, che vale, perchè la serie positiva non si ferma e la prestazione è stata meno negativa di come l'hanno descritta. Allegri ha creato un piano che poteva essere perfetto, rovinato da qualche sfortunato episodio.
ZERO - alla vergogna di chi polemizza sull'uso del Var. Dalla sua introduzione abbiamo visto una media di uno o due gol analizzati della Juventus a partita, con fuorigiochi di un'unghia e falli di mano dubbi. Con l'Empoli, un rigore grande come una casa è stato negato, quindi, di cosa stiamo parlando?
UNO - come i minuti che chiedeva Bernardeschie che sono serviti alla Juventus per rovinare il piano di Allegri, peccato.
DUE - come i punti persi dal Milan, ma il primo posto resta sempre distante dieci punti...
TRE - come le occasioni da gol della Juventus, l'Inter, ne ha avuto due.
QUATTRO - a Dumfries. Dovrebbe essere il post Hakimi, bene così....
CINQUE - a McKennie. L'americano vaga un pò a vuoto, non è mai a rimorchio sugli inserimenti e dovrebbe essere il suo pane.
SEI - a Kulusevski e Morata, partita di lotta, ma le occasioni create sono pochine.
SETTE - a Federico Chiesa, il bianconero entra bene e crea scompiglio, giusto dosarlo, dopo che in Nazionale l'hanno spremuto come un limone, giusto farlo entrare un poco alla volta, ora servirà il miglior Chiesa nelle prossime due settimane.
OTTO - alla difesa della Juve. La coppia più solida che non molla mai, ma non solo, tutti giocano da squadra e l'Inter non sfonda.
NOVE- al piano di Massimiliano Allegri. Il piano anche se molto criticato ci sembrava perfetto, far sfogare l'avversario e poi colpirlo, se non ci fosse stato quell'uomo in meno... chissà....
DIECI - al diez bianconero. Dybala entra ed incide, non è proprio un dieci pieno, però segnare a San Siro un rigore così pesante in quel modo è da dieci.