DA ZERO A DIECI - ZERO ALL’EX, DIECI AL LEDER LEO

21.11.2021 13:30 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO ALL’EX, DIECI AL LEDER LEO
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus che vince a Roma lo fa con determinazione e con la miglior prestazione stagione. Una vittoria che vale per rimanere nelle prime, ora i bianconeri sono quinti con Lazio e Fiorentina, ma che deve essere solo un primo passo da confermare contro l’Atalanta la prossima settimana, in caso contrario non varrà molto.

ZERO - come i gol i presi ed alle illazioni di Maurizio Sarri sul rigorino. Meglio tacere, ma lo conoscevamo, accettare le sconfitte e’ dura, dovrebbe ringraziare la Juve per tanti motivi, non avere del risentimento. 

UNO - come i pericoli subiti dalla Juventus in tutta la sfida con la Lazio. Un quasi colpo di testa, per il resto tanta attenzione e precisione. 

DUE - come i rigori netti e come le realizzazioni di Leonardo Bonucci, perfetto dal dischetto. 

TRE - a Cataldi, l’intervento da rigore può capitare, il resto no. E’ folle la pretesta reiterata e il voler negare una cosa fatta in quel modo. Si vada a rivedere le immagini. 

QUATTRO - all’attacco della Lazio, i biancocelesti non creano quasi nulla, bene per la Juve. 

CINQUE - a Luis Alberto. Il centrocampista della Lazio, uno dei più forti delude, non trova spazio e mai la giocata, brutta partita.

SEI - a Morata e Kulusevski, allora non giocano una brutta partita ma sbagliano veramente troppo dal non tenere i palloni a provare la giocata meno semplice, serve maggiore efficacia. 

SETTE - alla difesa. Bene tutti, da De ligt a Pellegrini, oltre al solito Cuadrado, sorprende l’ex giallorosso, non fa grandi cose ma e’ attento e puntuale. 

OTTO - a Chiesa. Le sue sgroppate fanno sempre la differenza, si conquista il rigore della tranquillità. Un difetto? Rimproverare un po’ troppo i compagni, ma ci sta.

NOVE - ad Allegri. La prepara bene, molto meglio di Sarri e supera il collega nonostante una squadra che abbia chiare lacune, soprattutto davanti. 

DIECI - a Bonucci. Leader e uomo squadra, si prende le responsabilità e le concretizza, regge la difesa, lotta e sprona, spirito Juve, clonatelo!