AVETE PROVATO A NON FARCI VINCERE, SOLIDARIETÀ AD ALLEGRI

La vittoria della Juventus in finale di Coppa Italia arriva quasi al termine di una stagione che ha visto la Juventus massacrata dagli arbitri, ultima nelle revisioni a favore del Var e con una sala Var, o se volete la chiamiamo bar, che non segnala il rigore su Vlahovic, solare e che si perde Toloi che calpesta Yildiz, un Maresca assolutamente inadeguato per una partita di questo tipo, incapace di prendere decisioni coerenti ed equilibrata con un rigore ed un rosso non concessi alla Juventus.
Possiamo dire apertamente che la Juventus è stata ancora una volta danneggiata a livello arbitrale ed aver vinto contro tutto e tutti e' sicuramente una doppia soddisfazione, capiamo la rabbia di Massimiliano Allegri contro la classe arbitrale, contro Rocchi, in parte anche contro qualcun altro a fine partita, perché non era facile reggere psicologicamente dopo un finale di stagione che aveva fatto tremare tutti, con quindici punti in quindici partite.
SOLIDARIETÁ - solidarietà ad Allegri, potrà essere o meno esonerato, ma ha centrato l'obiettivo coppa Italia, mentre in campionato, non ha fatto bene, perché l'andamento delle ultime quindici partite non è da Juventus e poteva anche lui e forse doveva fare di più. Solidarietà perché ha espresso quello che pensano i tifosi, che chiedono rispetto, perché rispetto non ce n'è verso la Juventus, non ce n'è stato.
Allegri forse lascerà la Juventus, forse no, andrà ringraziato e forse è il momento giusto perché per costruire ci vuole anche la terra buona è la terra intorno a lui è troppo avvelenata è troppo bruciata, lascerà con un trofeo ed una qualificazione Champions, come il suo predecessore, Andrea Pirlo, compito del suo eventuale successore, fare meglio, sarà impossibile farlo se la Juventus non tornerà ad essere rispettata e soprattutto giudicata al Var in modo equo.
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