ALLEGRI, RIMPIANTO ED ORGOGLIO

13.01.2022 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI, RIMPIANTO ED ORGOGLIO
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Massimiliano Allegri non è insoddisfatto ma nemmeno contento, la sua squadra non ha giocato male, ma non ha vinto: "E' stata una partita vera, era un buon test per noi per vedere a che punto eravamo. I ragazzi hanno fatto veramente una bella partita, purtroppo il calcio sembra che l'abbia inventato il diavolo e a cinque secondi dalla fine abbiamo commesso questa ingenuità, però abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato italiano in questo momento, abbiamo avuto diverse occasioni, abbiamo concesso poco, potevamo evitare i due gol, potevamo fare gol all'inizio, nei primi dieci minuti, dove loro hanno avuto il sopravvento, poi la squadra ha giocato bene tecnicamente e non c'è da dire niente ai ragazzi. Direi che questa sconfitta così brucia, perchè perdere a cinque secondi dalla fine fa male e deve far entrare dentro di noi una rabbia per il campionato, per la Coppa Italia e per la Champions. In queste cose bisogna vedere anche il positivo, la squadra sta bene fisicamente, è cresciuta, sta crescendo, ora bisogna mettere subito da parte... ho detto ai ragazzi che era una partita secca, non è andata bene, e bisogna pensare al campionato. Nei primi dieci minuti siamo stati un pochino timorosi di giocare, abbiamo buttato un po' via la palla, poi abbiamo preso fiducia, abbiamo giocato con calma, con lucidità e abbiamo avuto anche delle occasioni, abbiamo concesso poco e niente nel secondo tempo. Una squadra che è rimasta in campo con grande sicurezza".

Allegri non punta il dito contro nessuno, nemmeno Alex Sandro che ha sbagliato alla fine: "Abbiamo visto un Alex Sandro, che nonostante l'ingenuità finale, è tornato ai suoi livelli, Tutti. Quindi sono contento. Poi rientreranno anche quelli che sono infortunati, gli squalificati, anche perchè 120 minuti sulle gambe sono duri da smaltire, però sabato abbiamo l'Udinese che è una squadra fisica e bisogna comunque affrontarla nel migliore dei modi".

PUNTO DI PARTENZA - si può avere un punto di partenza da una sconfitta? Sembrerebbe di sì, almeno a sentire il mister: "Ho fatto i complimenti per la partita che hanno fatto, dobbiamo avere la rabbia di ripartire dopo aver perso un trofeo a cinque secondi dalla fine, vedere festeggiare gli altri ci deve far molto arrabbiare. Questo per il prosieguo del campionato, su ogni partita, anche se non è una finale e sono partite semplici di campionato".

ALLEGRI ORGOGLIOSO - il tecnico resta orgoglioso: Queste sono le partite dove mi diverto di più, le qualità caratteriali ci sono, fisicamente stiamo meglio e abbiamo retto gli uno contro uno dietro. Ora pensiamo all'Udinese, serve un passetto alla volta per arrivare tra le prime quattro. Abbiamo fatto buone partite quest'anno, con il Napoli non abbiamo fatto male, sicuramente meglio di quello che abbiamo fatto con la Roma. Questa cosa negativa deve farci scattare qualcosa di positivo".

Sabato vedremo come ha recuperato la squadra, sarà una gara comunque difficile anche se si recupereranno un paio di pedine. La Juventus deve ripartire dal cuore di San siro e provare a risalire, il gap c'è ma da quanto visto non è incredibile.