ALLEGRI, NESSUNA REAZIONE E SUL NERVOSISMO

La Juventus deve fare solo una cosa, la solita: vincere. Quando sei indietro in classifica e devi recuperare punti, non puoi fare altro. Il turno è importante, c'è uno scontro diretto con il Atalanta ed Inter ed il Napoli va a Bologna, campo non semplicissimo. Quindi la Juventus deve fare il suo e poi magari sperare che qualcuno perda qualche punto, anche perchè Allegri aveva detto di sperare di stare a quattro punti a fine gennaio, se vincesse e riuscisse poi a fare un buon risultato a Milano. 

NESSUNA REAZIONE - Allegri non si aspetta una reazione: "Non è questione di reazione perché la Supercoppa è una partita secca e il campionato è un percorso più lungo. L'Udinese è una squadra molto fisica e sarà una partita molto diversa rispetto a quelle contro Inter e Roma. Bisognerà avere molta pazienza. Dobbiamo avere molta lucidità ed essere molto tecnici per cercare di vincere e invertire la rotta con le piccole squadre".

Ci saranno dei cambiamenti, anche se non troppi, Pellegrini è pronto, potrebbe giocare. Torna Cuadrado e poi De Sciglio e Alex Sandro avevano fatto una buona partita. Era tanto che Alex Sandro non difendeva così. Peccato per l'errore finale, dice Allegri che non vede stravolgimenti nella rosa, con questi giocatori bisogna arrivare a fine stagione nel migliore dei modi.

Il tecnico avvisa: "Dobbiamo essere bravi nelle partite con le piccole, perché mancano gli spazi e c'è meno attenzione. Ma dobbiamo essere più bravi. Credo che la squadra stia mettendo il massimo impegno per ottenere i risultati. La Juve era nettamente sfavorita, qualcuno aveva previsto un goleada. La squadra ha fatto bene, in alcune situazione dovevamo fare meglio quando eravamo in vantaggio e abbiamo avuto alcune situazioni potenzialmente importanti. La squadra ha fatto bene contro un'ottima Inter. Dispiace perdere al 120' ma il gol non deve cambiare i giudizi".

NESSUN NERVOSISMO - Allegri vede una squadra serena, che può sicuramente crescere e fare  molto di più, ma dove non c'è nervosismo: "Io in 20 anni sono stato squalificato due volte. Dopo il Napoli ho detto delle cose all'arbitro sbagliando. Bonucci ha pagato la multa e al termine della partita possono starci dei battibecchi e finisce il caso. Come comportamenti abbiamo sempre tenuto comportamenti lineari e rispettosi. Doveri è stato molto bravo nel gestire e condurre la partita".

Neanche oggi la squadra dovrà innervosirsi, deve fare una sola cosa: vincere.

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