ALLEGRI a DAZN: "Potevamo fare meglio, ma i ragazzi stanno facendo cose importanti. Kean e i nostri giovani futuro della Nazionale. Ritorno Del Piero? Ci pensa la società"

01.04.2023 23:22 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
ALLEGRI a DAZN: "Potevamo fare meglio, ma i ragazzi stanno facendo cose importanti. Kean e i nostri giovani futuro della Nazionale. Ritorno Del Piero? Ci pensa la società"
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Massimiliano Allegri analizza il successo con il Verona ai microfoni di Dazn. Le sue parole:

Ha qualche sassolino nella scarpa?
"No, anche perchè quando ce l'ho me lo tolgo, con questo sintetico che c'è vicino alla panchina mi entrano tutti i sassolini nelle scarpe".

Il suo umore è lo stesso della sera di Friburgo? Soddisfatto per la vittoria ma arrabbiato per la gestione del finale...
"Era una partita complicata, le partite dopo la sosta sono sempre difficili. Era un a partita sporca, lo sapevamo, perchè comunque il Verona ti fa giocare male, ti fa correre, ti pressa a tutto campo, quindi siamo stati molto fermi nei primi 25 minuti, poi abbiamo cominciato a muoverci a giocare questa palla e a darla e ad andare e abbiamo creato delle situazioni favorevoli. Dopo l'1-0 non abbiamo fatto il 2-0 e poi potevamo fare meglio, ma i ragazzi lo sanno, potevamo chiudere l'azione senza dare loro la possibilità di avvicinarsi all'area, ma sono cose che bisogna migliorare. Ma direi che i ragazzi stanno facendo cose importanti".

Kean è pronto per la Nazionale?
"Moise è cresciuto molto come sono cresciuti altri ragazzi, ma credo che Mancini abbia l'esperienza da ct della Nazionale, visto che ha vinto anche un Europeo, nel chiamare i giocatori. Indipendente se ora o nelle prossime convocazioni, questi giocatori della Juventus saranno il futuro della Nazionale, se non immediato nel prossimo futuro, perchè hanno delle qualità importanti. Ma direi che Roberto, che è molto bravo, fa le convocazioni in funzione della Nazionale per cercare di chiamare i migliori".

Locatelli ha reagito bene alla mancata convocazione in Nazionale.
"Ha reagito bene, sicuramente non ci è rimasto bene, ma questo fa parte del gioco. Manuel è cresciuto molto sul piano tattico, è molto bravo a schermare davanti alla difesa, è più mobile nella circolazione della palla, secondo me può e deve migliorare in certi tipi di giocate e soprattutto è un ragazzo che come tutta la squadra, lo dimostra anche l'affetto del pubblico, ha cuore, ha passione, non si tirano mai indietro, possono sbagliare, giocare più o meno bene, però è una squadra alla quale sotto questo aspetto non c'è da dire niente".

Cosa è cambiato dal punto di vista comunicativo? Ora ribadite che la Juventus è la seconda forza del campionato.
"Dopo la sentenza dei 15 punti, bisognava fare dei punti, perchè ne avevamo 23, giocavamo a Salerno e la Salernitana aveva 21 punti, quindi bisognava vincere per non farsi scavalcare dalla Salernitana. Poi piano piano abbiamo raggiunto le altre davanti e ora in classifica reale siamo al settimo posto e oggi vincendo abbiamo staccato momentaneamente quelle dietro. Poi la classifica di quello che abbiamo fatto sul campo, quella vera, che i ragazzi hanno fatto sul campo meritatamente, abbiamo 59 punti, quindi abbiamo 9 punti in più dell'Inter, 7 momentaneamente più della Lazio, momentaneamente 11 punti più del Milan, 11 punti iun più dell'Atalanta e questo è un bel risultato, Però dobbiamo continuare a lavorare partita dopo partita, ora abbiamo la Coppa Italia".

Però sono anche meno 6 dall'Inter. L'orgoglio di andarli a prendere?
"Noi giochiamo partita dopo partita, è normale che davanti prima o poi qualche partita la vinceranno, perchè non è che possano sempre perdere. noi sappiamo che è molto difficile, però intanto abbiamo raggiunto 59 punti... o 44... che è un bel risultato. Siamo a -4 dal quarto posto, anche se domani gioca la Roma e il Milan, quindi vedremo. Piano piano. Ma obiettivi ne abbiamo tanti, questa classifica messa così ci mette un po' davanti, un po' dietro, un po' un casotto".

Quanto farebbe comodo alla Juventus una figura come quella di Del Piero?
"Da giocatore? Alex è stato un grandissimo giocatore, straordinario, ha rappresentato la Juventus per tantissimi anni e stasera che sia venuto allo stadio ci ha fatto molto piacere".

Ma ce lo vede nel palco dirigenziale?
"Su queste cose, io faccio già fatica a fare la formazione, queste cose spettano alla società, perchè comunque noi dobbiamo pensare al campo e non è neanche facile".