Gaetano, la quarta stella

La poesia di Chiara Cecolini dedicata all'indimenticato Capitan Scirea
08.06.2012 10:53 di  Chiara Cecolini   vedi letture
Gaetano, la quarta stella

"Tu che SEI ancora il più elegante!"
Nessuno mi toglierà la certezza
Che anche Lei avrà provato quell'ebbrezza:
Il sei maggio in quel di Trieste
C'era un tale dalla volta celeste
Che tutto orgoglioso sorrideva,
Senza scomporsi, mai lo faceva,
E andava ancor più fiero e contento
Perché in poppa aveva soffiato il vento
Riportando, come Lui amava,
La Signora laddove le spettava!
Bello e bravo in vita era stato,
In campo e fuori sempre rispettato!
Il libero di ruolo interpretava,
E solo una maglia indossava!
Cinquecentocinquantadue sono
Le partite regalateci in dono
Vincendo tutte le competizioni
Alzando anche la coppa dei campioni
Nell'ottantadue la Coppa del Mondo
Difficilmente arrivava secondo!
In ogni presenza mai un'espulsione
Lui sì che era un vero campione!
Di Lui posso andare più che fiera
Lui sì che era una vera bandiera!
Leale capitano bianconero,
Lui sì che era un uomo vero!
Talento ed eleganza le sue doti,
La sua classe e il suo anticipo erano noti!
Ora un po' irrispettosa Ti do del tu:
Vorrei tanto che fossi ancora quaggiù
Tu che avresti troppo da insegnar
E a testa alta potrai sempre camminar
So che i tuoi occhi mai ci han lasciato
Né in B, né in questo gran campionato!
Tu che sei andato via troppo presto
In un modo che io troppo detesto
Sappi che non ci siam dimenticati
Di colui che c'ha tanto affascinati
Inchinandomi al Tuo splendore
Ora vorrei chiederTi un favore:
Quando guardo il cielo e Ti parlo,
Per me è sempre emozionante farlo,
Ti prego mostrami ancora una volta
Come effettuando quella giravolta
Ti liberi del pressing e difendi
La porta del cielo, mostrami e prendi
La Tua maglia a strisce, almeno così
Di nuovo ammirare potrò da qui
Quel numero sei, grande e immenso,
Di certo non solo io lo penso!
Grazie tante, grazie davvero Gaetano
Non dovresti essere così lontano
Ma tu continua a seguirci col cuore
Ricorda che uno come Te mai muore!
E se qualcuno non Ti conoscesse,
Tranquillo le mantengo le promesse,
A raccontare chi eri proverò
Ma non T'assicuro che ci riuscirò!
Talmente tanta era la tua grandezza
Al cospetto della mia pochezza!
Ora torno su una vecchia questione
E dico a Te amante del pallone:
Nessuno riesce ad accettare che
Per noi Juventini le stelle sono tre
Chissà allora cosa penseran di me
Certa che sian quattro aggiungendo Te! 



Chiara Cecolini