Oddenino a RBN: “Giustizia persecutoria per la Juve. Tendenza esclusione dalle coppe. Elkann? Tar strada percorribile”

La squadra di Allegri continua a lavorare in vista della sfida di giovedì a Siviglia. Il match vale la finale di Europa League che si disputerà il 31 maggio a Budapest. Sul fronte giudiziario, il 22 maggio la Corte Federale d'Appello emetterà la sentenza sulla questione plusvalenze. Poi il Procuratore della Figc Chinè dovrà decidere su eventuali deferimenti per la manovra stipendi. Il popolo bianconero chiede ad Elkann di andare fino in fondo, a partire dal Tar nel caso in cui ci fossero nuove penalizzazioni da parte della giustizia sportiva. Giuntoli ormai pare il nome designato come prossimo ds. Questo ed altro nel corso dell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Gianluca Oddenino de La Stampa.

Oddenino la pensa così sull'anomalia di una stagione fortemente condizionata dalle vicende giudiziarie: “E' un po' il refrain di tutta l'annata dei bianconeri, in particolare dal 20 gennaio, giorno in cui è stata inflitto il -15. Sotto questo aspetto bisogna riconoscere la bravura di Allegri di tenere i giocatori comunque concentrati e lontani dalle vicende giudiziarie. La squadra ha dimostrato la sua forza mentale in una stagione difficilmente spiegabile. Max credo terrà i suoi ancora più sul pezzo in vista del match contro il Siviglia che darà la possibilità alla Juve di giocarsi una finale e magari vincerla. Un trofeo europeo peraltro manca da tanti anni, riuscire a conquistarlo sarebeb la migliore risposta ad una stagione assurda”.

Nel podcast l'intervento integrale