De Biasi a RBN: “Juve-Motta momento giusto. Rabiot va tenuto, Chiesa dipende. Calafiori? Ha tutto”
Mercato in evoluzione in questa settimana. Douglas Luiz domani sosterrà le viste mediche dal ritiro del Brasile, impegnato in Copa America negli Stati Uniti. Poi sarà il turno di Di Gregorio, portiere che arriverà dal Monza per sostituire Szczesny, prossimo ad accasarsi in Arabia Saudita. Sempre per il centrocampo Giuntoli continua a trattare Khepheren Thuram del Nizza e non abbandona la pista Koopmeiners. Chiesa e Rabiot invece sono di fronte ad un bivio: prolungamento e rinnovo del contratto o addio. Calafiori è l'obiettivo dichiarato per il reparto arretrato, desiderio di Thiago Motta, il tecnico con cui è esploso a Bologna. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Gianni De Biasi. L'allenatore veneto si è soffermato anche sulla Nazionale, approdata agli ottavi degli Europei, qualificata per gli ottavi degli Europei, con un post gara caratterizzato dalle polemiche del ct azzurro Spalletti nei confronti della stampa.
Sull'Italia e rispetto alle insinuazioni di Spalletti che pensa ci sia una spia nel suo gruppo, questo il pensiero di De Biasi: “Innanzitutto va detto che i risultati ti fanno superare le difficoltà. Spalletti ha avuto alcuni problemi nel gestire questa situazione, la sua squadra non ha una qualità eccelsa, giustamente pretende che certe cose non escano dallo spogliatoio. In un team vincente non esistono elementi che fanno la spia, bisogna ragionare con il noi per il bene del gruppo. Riguardo alle gare, la Nazionale ha avuto problemi perché i suoi valori tecnici in assoluto non sono eccezionali. Si fatica a fare gol, tre fatti e altrettanti subiti: il cammino nel girone non è stato dei migliori. Nonostante questo, mi fido di Spalletti perché è una persona seria, ha fatto la gavetta, saprà come gestire questa barca. Pronostico contro la Svizzera? Non lo so come finirà. Loro sono una squadra forte, ma alla nostra portata. Le partite ad eliminazione diretta sono tutte complicate. Per passare bisogna fare meglio. Contro la Croazia luci ed ombre”.
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