Barillà a RBN: “La Juve chiarisca il futuro di Allegri. Calvo doveva evitare quelle parole. Sullo spionaggio...”
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Juve al lavoro per la sfida di sabato contro la Lazio allo stadio Olimpico di Roma. Senza Vlahovic e Milik, in attacco tre giocatori in corsa per due maglie da titolare. Futuro di Allegri, si aspetta un chiarimento tra società e tecnico. Bremer finisce nel mirino della Premier League. Intanto hanno suscitato clamore le dichiarazioni di Calvo sul suo sogno di vedere qualche volta la sede bianconera a Milano. Continua l'inchiesta della Procura di Perugia sul dossieraggio in cui è rimasta coinvolta anche la Juve targata Andrea Agnelli, in quattro specifici momenti. Fronte societario, Chiellini potrebbe essere un nome da inserire nei quadri dirigenziali. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Antonio Barillà, prima firma de La Stampa.
Momento delicato per la Juve, con una marcia da retrocessione rispetto agli ultimi otto turni di campionato. L'analisi di Barillà:“Non è facile da spiegare. Il rendimento è stato talmente negativo dopo una corsa tale da sognare il titolo che risulta complicata dare una risposta rispetto a ciò che sta accadendo a questa squadra. I bianconeri hanno avuto un crollo di natura psicologica. Una volta svanita la speranza scudetto, la squadra si è convinta di avere in cassaforte la qualificazione in Champions. E questo è sbagliato. Non può essere giustificato un percorso in cui sono stati ottenuti solo 7 punti. Prendendo in esame questo periodo, solo tre squadre in lotta per la salvezza sono dietro alla Juve. Fragilità del gruppo, elementi inesperti, gioco che latita, società: non credo ci siano alibi tali da giustificare questo trend. Bisogna superare questo momento, più che analizzarlo. Se si continua così ci saranno problemi per raggiungere l'obiettivo che sin dall'inizio è stato prioritario. Tornare in Champions è fondamentale soprattutto per motivi di natura economica”.
Nel podcast l'intervento integrale