LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Una stella per Conte"
Non sono mai stata una vedova di Conte e l'ho pure scritto nel libro "Il mio cuore juventino" uscito un mese fa. Ho sempre pensato e lo penso tuttora che, nonostante le vittorie che ci ha portato a conquistare, sia stato ingrato nei confronti della Juventus, che l'ha difeso e reso grande. Non sono una vedova di Conte per come se ne è andato e poi accettato la nazionale guidata da uomini che la Juve l'hanno sempre osteggiata. Ricordate quel Giudice sportivo, sempre accanito contro i bianconeri e girato altrove quando si è trattato di altre società.
La petizione, lanciata ora che il passaggio di Conte all'Inter è cosa fatta, mi sembra nasca proprio dal sentimento di vedovanza. Al punto di arrivare all'eccesso di togliere la stella dallo stadio. Suvvia!
Cari amici juventini avete ragione a essere incattiviti per l'andata all'Inter del vostro Antonio, ma non dovete rodervi il fegato. A me pare che scegliere l'Inter sia una vendetta per il rifiuto della Juve di riaccoglierlo. Il peggio però è che così Conte disconosce il proprio passato, quello che ha fatto e quello che ha detto in bianconero. Ed è la dimostrazione che la classe non è acqua. Ve lo immaginata Pep Guardiola che va ad allenare il Real Madrid? No, nessuno pensa che arriverebbe mai a tanto. Conte è di tutt'altra natura. Ma lasciate perdere. Lui è definitivamente il passato e la stella riguarda proprio quel passato. Noi dobbiamo guardare avanti e prepararci ad accogliere come si deve il nuovo allenatore. Perchè un Marotta in più, un lucroso contratto e i soldi dei cinesi non riusciranno a far coprire il divario che esiste con la Juve. Dove proprio dovremmo alzare le barricate è dare Dybala all'Inter. Questo la società deve saperlo: proprio non potremmo sopportarlo. Se proprio deve accadere che se ne va sia l'estero. Anche a costo di qualche milione in meno!
Un caro saluto dalla tifosa
Adele