IO JUVENTINO IN CAMPANIA, NAPOLI E PROVINCIA: la storia di Daniele -A Napoli la rivalità con la Juventus è molto sentita ma a mio parere viene vissuta male.

Daniele Menniti Ciao Sono Daniele da Caserta.
Vivere da tifoso Juventino a Napoli e dintorni è una cosa molto difficile da fare e solo con il tempo ho imparato a non dar retta ai luoghi comuni creati dai tifosi napoletani FANATICI. Si perché ringraziando Iddio, da queste parti, non tutti sono definibili in questo modo. Altro esempio sono i tifosi della Juventus che cantano "o Vesuvio lavali col fuoco" e che rientrano nella classe dei FANATICI appunto e non in quella di tifosi e che sono definibili come stupidi. Per chi è legato alla propria terra ed è fiero di essere del sud come me, nel sentire quel coro, credo si provi uno spiacevole gusto di ribrezzo perché è incredibile come possa uno sport creare così tanto odio o addirittura razzismo. Non è scritto in nessuna legge che devi sostenere la squadra della città dove sei nato perché stiamo parlando di SPORT e non di diritti civili e politici, ma alcune frange di fanatici di qualsivoglia tifoseria ancora stentano a capire questo concetto. A Napoli la rivalità con la Juventus è molto sentita ma a mio parere viene vissuta male. Eh già perché a Napoli vincere contro la Juventus equivale, oltre che a vincere contro la squadra più odiata, a dare un senso di riscatto a quella parte di popolo che ha vissuto soprusi e abusi da parte del nord, facendone quasi una questione politica e credo che sia un grosso sbaglio. Vorrei tanto andare allo stadio ma non posso per paura che possa succedere qualcosa di brutto all'esultanza di un gol o altro della Juventus cosa che mi è accaduta già a Roma allo stadio olimpico. Il mio sogno, comunque, è poter vedere un Napoli Juventus quando avrò un bambino e portarlo allo stadio e poter esultare senza nessun timore per poi magari scambiare 2 chiacchiere e una birra come accade nel famoso terzo tempo del rugby con i tifosi del Napoli. Tutto sta nella civiltà di persone che dovrebbero capire questa situazione e che loro per primi, i tifosi civili del Napoli o di altre squadre, dovrebbero far capire ai suddetti FANATICI della tifoseria rappresentata. Napoli sa essere splendente nel mondo non per il gioco del calcio, ma perché una qualsiasi mattonella della città trasuda arte, storia e cultura, ed è questa l'immagine di Napoli che deve viaggiare nel mondo. Io sono di Napoli fiero di esserlo, tifo Juventus e non me ne vergonerò mai. Lo SPORT deve unire non dividere ma purtroppo "la mamma degli stupidi è sempre incinta."