Qui Pafos - David Luiz: "La Juve è forte, ma per loro non sarà facile. Yildiz è un fenomeno. Quando diedi del 'pelato' a Sacchi..."

Qui Pafos - David Luiz: "La Juve è forte, ma per loro non sarà facile. Yildiz è un fenomeno. Quando diedi del 'pelato' a Sacchi..."
Oggi alle 15:40L'Avversario
di Alessandra Stefanelli

Alla vigilia della sfida di Champions League tra Pafos e Juventus, David Luiz si è raccontato in un’intervista fiume a gazzetta.it, affrontando temi che vanno dal presente cipriota ai ricordi più iconici della sua carriera.

Il brasiliano presenta così la sfida dello Stadium:
“In queste partite devi essere umile. Sappiamo qual è il nostro livello, ma non significa che andremo a difenderci. La Juve è una grande squadra, ma per loro sarà dura batterci. Se restiamo solidi e coraggiosi può succedere di tutto. Solo col Bayern abbiamo steccato, ma ci è servito: per il resto ce la siamo sempre giocata.".

Alla domanda su chi apprezzi della Juventus, David Luiz non ha dubbi:
“Yildiz è un fenomeno: stile incredibile, è bello guardarlo. Poi ci sono Thuram, Conceição che è rapidissimo, una difesa solida e Locatelli esperto. Spalletti? Lo conosco: ama il calcio, è un lavoratore ossessivo, studia ogni avversario e cerca sempre un piano per vincere".

Il famoso “pelato” a Sacchi. Torna poi sull’episodio diventato virale dopo la finale di Champions del 2012:
“Non ero ubriaco, sono astemio! Era solo euforia pura. A Sacchi dissi ‘careca’, che in portoghese significa pelato. Quella notte a Monaco fu incredibile".

David Luiz ripercorre il rapporto con alcuni dei suoi allenatori più importanti:
“Conte è un passionale, un grande allenatore: con lui abbiamo vinto la Premier. Con Sarri ho avuto un ottimo rapporto, ma l’inizio fu difficile. Voleva riproporre il gioco del Napoli e continuava a urlare a Hazard: ‘Devi pressare!’. Nei primi mesi diceva sempre: ‘Me ne vado!’. Io andavo nel suo ufficio e lui fumava… parlavo coprendomi la faccia! Ma dopo tre mesi la squadra lo ha seguito, e abbiamo vinto l’Europa League".