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TJ - RASTELLI in conferenza: "Gli episodi, la qualità e l'infallibilità dei giocatori Juve hanno fatto la differenza"

19.08.2017 21:24 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - RASTELLI in conferenza: "Gli episodi, la qualità e l'infallibilità dei giocatori Juve hanno fatto la differenza"
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Massimo Rastelli, tecnico del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

La partita è finita col gol di Dybala. E' stato un colpo forte.
"Sono d'accordo, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, giocato con coraggio venendo a Torino non a difenderci ma a pressare alti, cercando di mettere in difficoltà in questo momento una Juve sicuramente non ancora al top della condizione. Credo che la squadra abbia interpretato nel miglior modo la gara. E' normale che poi gli episodi e soprattutto la qualità e l'infallibilità dei giocatori della Juve hanno fatto la differenza, perchè nei primi dieci minuti abbiamo fatto molto bene, abbiamo concesso pochissimo, riconquistavamo molto bene la palla, ripartivamo e al primo tiro in porta la Juve ha fatto gol. Abbiamo avuto l'occasione con Farias di fare gol, Buffon ha fatto una gran parato, sul tap-in Farias poteva fare gol e l'ha tirata alta; l'occasione del calcio di rigore avrebbe rimesso la gara in equilibrio e mi dispiace aver preso il secondo gol a 20-30 secondi dalla fine del primo tempo, siamo stati molto ingenui perchè dovevamo tenere la gestione della palla, far finire il primo tempo, riorganizzarci e cercare nella ripresa di andarla piano piano a pareggiare. Sul 2-0 la Juve è normale che prenda più coraggio. Tu sai di aver dato il massimo e ti trovi sotto di due gol, è normale che il divario si è visto molto di più, soprattutto dopo il terzo gol. Siamo partiti anche discretamente nella ripresa, sempre con Faragò, sulla respinta avevamo avuto l'occasione per il 2-1 e il 3-0 ha concluso la gara. Poi c'è la paura di prendere il quarto e quindi non sai come ti devi comportare e non c'è stata più partita".

Volevo chiederti delle scelte iniziali e della Var.
"Le scelte, soprattutto davanti, sono state in funzione delle caratteristiche che mi servivano per questo tipo di partita. Avevo bisogno comunque di una punta fisica  di una punta veloce, dove uno mi potesse far salire un po' più la squadra e Diego che potesse attaccare gli spazi. E' un lavoro che hanno fatto molto bene. Naturalmente avevamo Faragò da una parte e Ionita dall'altra, giocatori di gamba, che ti consentivano di ripartire, e che nello stesso tempo ti davano equilibrio nella fase di possesso e non possesso. Soprattutto Ionita ha avuto più spunto e qualità. Il primo tempo è stato quasi perfetto per come avevamo preparato la partita, gli episodi l'hanno sicuramente condizionata. La Var credo sia stato un ottimo esperimento, in ogni campo l'abbiamo vissuta con grande serenità. Dal vivo ho avuto la sensazione netta che fosse rigore, poi con grande compostezza abbiamo aspettato che Maresca andasse a controllare e quindi i ragazzi sono stai tranquilli senza fare troppe scenato e si è deciso giustamente per il rigore".

Un giudizio su Cop? Poi la questione Borriello. 
"Cop ha fatto una buona gara, è quello che aveva meno minuti nelle gambe, si è mosso bene e ha protetto la palla. Si è sacrificato molto e sono soddisfatto. Su Boriello è stato un fulmine a ciel sereno, ora mi auguro che qualcosa si faccia in chiave mercato per colmare il vuoto".

Come ha visto la Juve?
"Il 19 di agosto il punto debole della Juve è la sua condizione non ottimale, io volevo sfruttare questo. La Juve crescerà, ha una grande mentalità, lo ha dimostrato anche oggi. Vedremo il solito campionato della Juve e le altre che aspettaranno i suoi passi falsi".