L'IMBOSCATA - Dybala come 007, non ditegli "bentornato". Douglas Costa show? Vado controcorrente. Maresca, il Var e i giornalisti Rai. Verso Juve-Roma, segnali positivi. Mercato, tutte le possibili operazioni. In cantiere un colpo alla Higuain

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
22.12.2017 00:19 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Dybala come 007, non ditegli "bentornato". Douglas Costa show? Vado controcorrente. Maresca, il Var e i giornalisti Rai. Verso Juve-Roma, segnali positivi. Mercato, tutte le possibili operazioni. In cantiere un colpo alla Higuain
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

DYBALA? COME 007 

 Paulo Dybala si impossessa della scena in Coppa Italia, sprintando per novanta, firmando un gol dei suoi e offrendo a Higuain la boccia del raddoppio. Ma non ditegli, “bentornato“. Come Craig – Bond in uno dei suoi film, potrebbe rispondere: “Mai andato via“ .

Ho letto “esegesi” immonde sui giornali: come ha esultato dopo il gol, chi ha abbracciato, la sua gara sezionata come un cadavere sul tavolo del medico legale di “Law &Order“. E la domanda delle domande, perché “Dybala contro Allegri“ è un biscotto da inzuppare fino a quando non si scioglie completamente: giocherà l'argentino contro la Roma ?

Intanto registro che ai soliti noti del web, antijuventini in servizio permanente, si è aggiunto il prode Ruotolo reduce da “ Chi l'ha visto?“. Benvenuto  e “Avanti Savoia“:  decisamente di attualità.

 Personalmente non credo alle virtù taumaturgiche delle “panchine“. C'erano problemi? Ce n'erano se uno come Nedved si era lasciato andare all'invito che conosciamo. Ma non erano fisici. Questa storia che i giocatori “devono allenarsi bene“ è un mantra da allenatori. Un giocatore può avere preoccupazioni psicologiche, calo fisico. Ma in campo ci va ogni giorno:  se non è “allenato”, la colpa è di chi lo prepara. Piuttosto ci sta che bravura dei portieri avversari, sfortuna, imprecisione facciano vivere settimane di vacche magre in zona gol. Ma ovviamente, come recita il menestrello “non è da questi particolari che si giudica un giocatore“. Fosse così, uno come Douglas Costa, che non la metterebbe neppure in una porta con misure doppie rispetto alle canoniche, non dovrebbe mai alzarsi dalla panca.

Lo so: sono una mosca bianca. Velocità, dribbling, veroniche del brasiliano incantano critica e platee. Ma io da un titolare della Juventus voglio di più. Specie se costa 46 milioni di euro. Se non proprio quello che sanno offrirmi un Dybala, un Higuain, un Cuadrado, un Mandzukic, almeno quanto mi mette in tavola un Bernardeschi: decisamente in crescita .

C'era la seconda squadra - in avvio - in campo allo Stadium: unico titolare Dybala, reduce dai lisci e busso illustrati in prima pagina. Come è andata? Bene per un tempo. Bene tutti: da Rugani a Bentancur, da Berna a Marchisio, al desaparecido Sturaro. Non benissimo nella seconda frazione. Scene da incubo con Barzagli e Asamoah.  Zufola Maresca, uno che a mio avviso ha un problema: dimostrare all'universo mondo di non soffrire di “sudditanza psicologica“. Fischia molto, Maresca.   Fischia anche un rigore a favore del Genoa: lo smentisce la Var e l'uomo che aveva inaugurato in campionato in un Juventus – Cagliari la controversa stagione dell'ermafrodito non può che abbozzare. Non abbozzano i telecronisti Rai, che neppure dopo la decisione della cassazione tecnologica hanno avuto la bontà di spiegare per quale motivo Maresca sia stato costretto a rivedere la sua decisione. Mi sa che loro, Var o non Var, il rigore lo avrebbero assegnato. 

Nota positiva: da sette partite Madama non raccoglie palloni in fondo alla sua rete. Nota negativa: sarà Derby. Perché l'Edera granata ha soffocato la Lupa. E Derby significa spreco di energie e polemiche: prima, durante e post gara. A prescindere.

Con un punteggio più largo e qualche distrazione in meno, probabilmente Allegri avrebbe concesso minuti a Pjaca. Alla prossima, forse, accadrà.

Sabato torna il campionato. Arriva all'Allianz la Roma. Che al pari di Madama ha preservato contro il Toro i gioielli di famiglia. Sarà gara tosta contro una formazione che segna poco ma che in compenso, capitola anche poco. La tradizione dice Juve. L'affinata mira della Joya e del Pipita lasciano ben sperare. Fosse arruolabile la “bestia“ croata, il tifoso bianconero potrebbe dormire su due guanciali. Ma ci saranno certamente Pjanic, Benatia e probabilmente Chiellini (cingoli messi in moto in Coppa Italia evitando di sferragliare). Se la Roma cade a Torino non avrà traumi: ha sempre il recupero con la Sampdoria per non perdere la rotta. I liguri dopo aver piallato Madama a Marassi si sono talmente specchiati da far implodere il vetro. Difficile possano scamparla a Napoli  dopo essere andati sotto anche con il Sassuolo. Che incrocerà l'Inter e contro la quale – non dovrebbero mai dimenticarlo - una  domenica ne beccarono sette. A conferma della vocazione maramalda della Beneamata . Così la chiamava Gioanbrerafucarlo del quale in questi giorni è ricorso l'anniversario della scomparsa. Al maestro lombardo questa Inter, credo, sarebbe piaciuta. Non so quanto, viceversa,  gli sarebbe piaciuto Spalletti: dei toscani diffidava. Specie quelli di Firenze e dintorni. 

MERCATO:  TUTTI  I NOMI

Manca poco. Poi la fiera dei sogni riapre i battenti. A gennaio, io reputo, la Juventus non farà un amato tubo. Forse lo svizzero uscirà anticipatamente. Forse arriverà un suo sostituto. Potrebbe uscire Sturaro. Ma solo se Can (ormai probabile per giugno)  dovesse anticipare l'arrivo a Torino.

Potrebbe essere formalizzato già a gennaio l'acquisto di Favilli dall'Ascoli, ex Primavera Juve, mai uscito dai radar di Madama.

In difesa la Juventus cercherà il recupero di Howedes che neppure con un miracolo potrà raggiungere le 25 stabilite presenze per il riscatto. Ma non è escluso che – con le giuste garanzie fisiche - Juve e Schalke possano trovare un accordo  per far restare il tedesco a Torino. Howedes si è fatto ritrarre assieme a Goretzka. Il centrocampista che è nei miei voti difficilmente indosserà il bianconero. Sono segnalate altre idee (Premier soprattutto) per il suo futuro dopo giugno. Mi dicono che la Juventus potrebbe ipotizzare a giugno uno scambio Mandragora – Barella (Cagliari) a patto di mantenere o la proprietà o il diritto di recompra sul giocatore che sta ben figurando a Crotone. Non mi risulta sia “calda“ la pista Cristante.  Paratici in tribuna per Atalanta – Lazio ha avuto conferme sia su Spinazzola che su Caldara (certi per giugno a Torino). E nel caso ce ne fosse stato bisogno ha avuto ulteriori folgorazioni per Milinkovic-Savic . Che ha un contratto fino al 2022 , che Lotito negherà anche sotto tortura di voler vendere, ma che per 90 milioni, io reputo potrebbe arrivare a Torino. Giocatore in grande crescita, molto tecnico, incredibile capacità aerobica, un armadio, classe 95' di 1.91 capace di far gioco e gol. Uno che sposta gli equilibri. Costa caro: 90 potrebbero non bastare. Ma a giugno potrebbe essere lui il grande colpo di Madama. Pur in un altro settore del campo vale il tipo di investimento fatto per Higuain.

A Bergamo , Paratici avrà affrontato anche il nodo Orsolini : la Juve ci crede moltissimo e finora Gasperini gli ha dato briciole. Madama non gradisce e non è escluso che con l'Atalanta si trovi una soluzione per farlo andare a giocare altrove con continuità. Il prestito con la Dea è biennale. Potrebbe essere risolto anticipatamente. A Percassi, la Juve chiederà presto e ufficialmente il giovane Melegoni, centrocampista di qualità. Anche se nella Primavera di Del Canto il fuori quota Muratore ha ripreso dopo il grave infortunio con grande autorità. A giugno andrà certamente in prestito in serie B . Forse persino in serie A : le qualità per emergere le ha  .

Non credo siano- al momento- in  lista di rientro i Lirola , Mattiello, Cassata, Romagna, Clemenza. E credo che, comunque si possa evolvere il campionato del Verona, il giovane Kean cambierà casacca per una squadra, ancora in prestito per un altro anno, prima del ritorno a Torino, ma di media classifica.

Difesa : piace De Ligt dell'Ajax,anche se pare che Allegri lo consideri ancora acerbo . Non pare ci possano essere operazioni per un attaccante. Il ritorno di Pjaca mette a disposizione di Allegri un giocatore che può essere impiegato sulle fasce , al centro come falso nueve, e persino da trequartista. Occhio invece per la porta a Meret : la Juve non lo ha mai perso di vista. Se Buffon a fine stagione dice adieu, potrebbe fare il secondo al polacco ( previo accordo con l'Udinese)  cercando di scalzare le gerarchie. Audero del Venezia farà un anno di rodaggio in serie A .

A mio parere Dybala resta nonostante il parere contrario di alcuni soloni capitolini.. E a meno di offerte stratosferiche resta anche Sandro. Ho l'impressione che invece Khedira a fine stagione possa salutare . Marchisio altrove è semplicemente una cosa ridicola. Luiz è una bufala. Isco un giocatore che ad Allegri piace da matti , ma che il Real non cederà. Non si cede uno che ti ha fatto vincere una Champion's. Cederà io reputo Bale, ( preme Asensio)  ma non alla Juve .

Se volete sintonizzare i vostri radar, lasciate stare Donnarumma : va all'estero. Ma non perdete di vista Romagnoli a Milano, Pellegrini ( la clausola è di 25 milioni ) a Roma, Verdi a Bologna,  e … Darmian  in Inghilterra  .

 COLLEGHE :  UN VOLTO NUOVO

 E' in sensibile aumento il numero delle colleghe. Per lo più, le donne sono più professionali, certamente più misurate dei colleghi maschi. Insomma, difficile trovare una collega che aizzi  il “ casino “ che impera in certe trasmissioni.

 Smanettando tra i canali e le trasmissioni, mi sono imbattuto su Telelombardia in Maria Lusia Jacobelli.

 Mi ha incuriosito la “ tempistica “ della signorina. In televisione il tono e il tempo d'entrata di un intervento risultano essenziali. Ho scoperto il nome al terzo “ giro” di canali. E allora, ( immaginando ), mi sono informato da chi la ...conosce bene. Maria Luisa ha una laurea con 110 e lode in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. E una passione calcistica sostenuta da competenza. Fabio Ravezzani ( che per i neofiti ha sempre “ buon naso “ ) le ha offerto una opportunità. Credo farà strada.