L'IMBOSCATA - Clamoroso Juve, venduto anche il magazziniere! Ecco la rosa bianconera 2018-19. Un asso di briscola per il centrocampo. Retroscena Pogba. Il destino dei giovani. Il ritorno della mummia e il conto degli Scudetti. L'ultima di Omar

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
25.05.2018 00:10 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Clamoroso Juve, venduto anche il magazziniere! Ecco la rosa bianconera 2018-19. Un asso di briscola per il centrocampo. Retroscena Pogba. Il destino dei giovani. Il ritorno della mummia e il conto degli Scudetti. L'ultima di Omar

“VENDUTO“  ANCHE IL MAGAZZINIERE 

 

Max Allegri resta alla Juventus. Ma non era in discussione. Avrà una squadra diversa:  abbondantemente “rinfrescata“. Alcuni sono già usciti. Altri usciranno. Alcuni sono arrivati, altri si apprestano a farlo. 

Sarà un mercato complicato. I media non daranno tregua alla Juventus. Uno che in passato aveva scritto “Bernardeschi non andrà mai alla Juventus“, nel giro di un paio di mesi ha spedito Dybala in Spagna, Pjanic a Parigi, dopo aver impacchettato Allegri destinazione Arsenal.

L'ultima un paio di giorni fa: la Juve venderà Douglas Costa. Non è tutto: secondo i media che ormai le “sparano“ con i cannoni della Bismarck se ne andranno anche Mandzukic (Milan) , Benatia (Marsiglia) Higuain (Psg o Chelsea), Dybala (Spagna, destinazione da definire),  Khedira (Usa o Premier ), Marchisio (Usa), Alex Sandro (Chelsea o Manchester United), Sturaro (Genoa), Mandragora (Samp). Ovviamente saranno pagati un tozzo di pane. E con il ricavato del tozzo la Juve tenterà (occhio al tempo del verbo) di prenderne uno tra Morata e Milinkovic Savic. Perché ha rivelato un quotidiano che si occupa di conti “la Juve chiuderà con un passivo di una  trentina di milioni“. Il fatturato? Non cresce: fermo ai 560 della scorsa stagione. Grazie a dio che resti – secondo lorsignori - il gruppo dei magazzinieri. Ma non è detto: sarebbe arrivata una offerta dal Tottenham e Marotta ci starebbe pensando.

Leggete i media iberici: sono “si-cu-ri“ . Via  Dybala (a loro in Spagna, ovviamente), via Pjanic (sempre a loro), via tutti . Anche quelli della Primavera, anche quelli dell'Under 17. Anche le donne.  Peccato che nelle ultime stagioni la Juve abbia venduto poco (al prezzo giusto, quando i giocatori chiedevano di andare e soprattutto quando la Juve ha voluto)  e comprato molto.

Preparatevi a sentirne di ogni.

 Da Napoli hanno srotolato numeri e “illegalità“. Qualche spurgo livoroso continuerà da questo o quello: Ma da oggi la parola d'ordine è:  “la Juventus rinnova, ma  non sarà quella di prima. Alla Continassa parlano di “transizione“. Quindi forza Napoli, forza Inter, forza Milan. Ah: Buffon vuole dimostrare qualche cosa alla Juventus?“.  

Caro Pistocchi: quale è il nocciolo della domanda? Sai qualche cosa che noi umani non sappiamo?  Offrici la tua acclarata competenza. Ne discutiamo: male che vada alimentiamo il dibattito. Sul nulla? Nulla più, nulla meno: cosa vuoi che sia.

Allegri? Un anno, cercando di vincere la Champions ( ma come farà in “transizione“? )  poi Inghilterra o Spagna. Loro, sanno.

Quindi se leggerete quanto qui di seguito propongo, non aspettatevi meraviglie. Ho la  bizzarra abitudine di verificare le notizie.

 

LA JUVE POTREBBE ESSERE QUESTA

 

In porta il polacco sarà titolare. Il suo secondo sarà Perin. Di Buffon sapete.  

Terzini: l'infortunio di Spinazzola complica le cose. Asamoah ha preferito il “rialzo” dell'Inter. Lo svizzero ha chiuso con un anno di ritardo dopo essersi ancora una volta reso utilissimo .

Resterà Alex Sandro? Forse . Al momento di ruolo la Juve ha solo De Sciglio. Ma Allegri potrebbe convincere Cuadrado ad una nuova vita da esterno basso. Ne entreranno due, probabilmente: uno è Darmian. Il secondo potrebbe arrivare dal Bayern.

Centrali: sicuri di restare Barzagli, Chiellini, Rugani, oltre al neofita Caldara. Howedes verrà – a malincuore – salutato . Benatia? Ha offerte dal Marsiglia.  Se il marocchino saluterà,  Marotta punterà su un giocatore esperto: Godin. Difficilissimo Koulibay.  Marotta, tuttavia potrebbe sorprendere andando su un giovane molto corteggiato dal Barcellona: De Ligt dell'Ajax .

Centrocampo: qui le porte sono girevoli. E i fuochi d'artificio in arrivo. In uscita sono Sturaro e forse Khedira. Su Marchisio si sta ragionando: deciderà in accordo con la società. Restano Pjanic , Bentancur e Matuidi. Rientrerà Mandragora. Arriverà dopo la finale di Champions di Kiev , il turco-tedesco Can . Ma è in questo settore che la Juve calerà l'asso di briscola. Il sogno è Milinkovic Savic. Costa, ma l'esclusione della Lazio dalla Champions ne fa - nonostante la concorrenza - un obiettivo. L'alternativa? Farebbe schizzare alle stelle l'entusiasmo della tifoseria: Paul Pogba. Il Manchester United  non lo svenderebbe. Ma quando Raiola decide di spostare un giocatore difficilmente il giocatore resta dov'è. Perché Raiola è entrato in conflitto con Zero Tituli? Perché non ha digerito Ibra, l'armeno finito all'Arsenal e il deprezzamento di Pogba ripetutamente, in stagione confinato in panca. Vedremo.

Non credo alla pista (pur assistito da Raiola) Bonaventura. E non credo che Verratti sia nei piani della Juventus.

Rabiot piaceva: piacerà ancora? 

Ali: Douglas Costa ( mi spiace per i “venditori“ ma resta)  Bernardeschi, alla bisogna Cuadrado. Il settore è coperto. Tornerà Pjaca: esterno ed eventualmente trequartista o falso nueve. Mia valutazione: sarà la sorpresa del prossimo campionato. 

Trequartisti: uno c'è, è super e altri non ne servono. Si chiama Dybala. La Juve potrebbe essere intrigata da un giovane (Melegoni) o da Praet della Samp: buon giocatore che a mio parere non escluderebbe Pellegrini. Il nodo è la contropartita. Ferrero ha chiesto oltre al cash, Mandragora. Che al massimo la Juve darebbe in prestito. O in alternativa cessione con diritto di recompra a una cifra prestabilita. Le relazioni su Praet sono ottime  e il giocatore piace per la duttilità. Ma alla Juventus sostituirebbe Sturaro. Se Ferrero chiederà la luna l'operazione non si farà . 

Attaccanti: qui si naviga a vista. Higuain dovrebbe restare, Mandzukic chissà. Personalmente spero resti. Girano molte indiscrezioni: da Cavani a Martial a Morata . Il terzo vorrebbe tornare alla Juve. Trattativa complicata, non impossibile . Intanto Paratici ha preso il baby bomber Pablo Moreno, in uscita dal Barça.

Raiola preme affinché Kean la prossima stagione entri nella rosa dei titolari. Ma essendo un 2000 probabilmente finirà ancora in prestito per una stagione in una società di media classifica. Dall'Ascoli  Marotta riscatterà Favilli che avrà il medesimo destino di Kean. E così Orsolini che forse non rimarrà a Bologna. Caligara resta ancora un anno al Cagliari.

 Lirola sarà ceduto. Mattiello già lo è stato: all'Atalanta. Rogerio del quale si stanno valutando i progressi, per un'altra stagione rimarrà al Sassuolo. Audero finirà in prestito in serie A. 

 Tuttavia non escluderei un profilo mai finora esaminato. Mia sensazione: in attacco. Io guardo alla Germania. Vedremo. 

 

LE ORIGINI DELLA “TIRANNIA“ 

 

Ha scritto Mario Sconcerti che “I  sette scudetti di fila della Juventus, hanno spento la voglia di competere di tutte le altre. Si gioca per un posto in Champion's, non per il primato in Italia. E questo non basta al movimento: pensarlo è un ossimoro “ .

Ho grande stima per il mio amico Mario.

Il problema, tuttavia, che nessuno si pone è: perché siamo arrivati a tanto?

Non mi sono mai foderato gli occhi di prosciutto. Ho letto le carte di Calciopoli, credo di aver capito i meccanismi di quella stagione. Conosco fatti e misfatti: anche della Juve. Ma la mia opinione è che la politica abbia in quei processi, prevaricato la giustizia.

Oggi la Juventus esibisce 36 scudetti: vinti sul campo. Ma lo sa anche la Juventus che gli scudetti sono 34 e che due sono stati revocati.

Credo che la Juventus avrebbe anche accettato di vedersi revocati due titoli. Se la Federazione avesse riaperto il processo sportivo. Se avesse finalmente ammesso di aver operato (allora) con due pesi e due misure. Non è accaduto e non accadrà: il calcio italiano dei gattopardi e della conservazione,  sta per regalarsi - voti alla mano - il ritorno della mummia Abete. L'uomo  che decise di non decidere.

 Giancarlo Abete mai farà l'unica cosa che la Juventus ritiene imprescindibile: la revoca dello scudetto attribuito protervamente da Guido Rossi all'Inter .

Inutile girarci attorno: quello scudetto rivendicato come “il più bello“ è indigeribile a Torino.

Adesso, comunque, è tardi. Avrebbero potuto, forse cambiare le cose se il “Tavolo della pace“ avesse avuto un diverso esito. Ma non vollero, convinti che il tempo avrebbe coperto con la polvere dell'oblio la ferita.

Conti sbagliati: la ferita è sempre aperta.

Adesso è tardi. Adesso la Juventus si è trasferita alla Continassa. Adesso la Juventus ha un fatturato che viaggia sui 600 milioni di euro l'anno. Adesso la Juventus incrementa il brand di una percentuale annua superiore ai venti punti. Adesso la Juve ha scalato il ranking e ogni altra possibile classifica e si è collocata stabilmente tra la prime sei-sette d'Europa. Adesso hanno aperto al calcio femminile e alla prima hanno vinto lo scudetto. Sono stati bravi: hanno programmato e  hanno vinto. Tendo a pensare continueranno a farlo .  

E quindi, adesso?

Li fai partire ad handicap per disposizione federale?  Gli offri un assegno come a Binda per non partecipare? Gli togli le risorse dei proventi tv? Gli congeli i contributi della Champions? Crei una nube tossica di “sentire popolare“ affidandoti ai giri del fumo lusitani o ai peti vesuviani? Ti inventi una arbitropoli? Non è bastata l'introduzione del Var per placare l'invidia. 

E' tardi: adesso il piede dall'acceleratore non lo alzeranno. Anche nel caso il cartone gli fosse restituito. Non vogliono, soprattutto non possono. 

Non ho mai letto considerazioni, valutazioni, analisi sulle vere origini di questa tirannia .  

Ma potete continuare a  cavalcare le idiozie sulla “Juve che ruba“.

Continuate a festeggiare un secondo posto delirando di aver vinto lo scudetto. Recitava una  canzone negli anni Sessanta  : “ Non c'è più niente da fare/ è stato bello sognare eccetera eccetera“. Altro che i Righeira: intonate Bobby Solo.  .

 

L'ULTIMA DI OMAR

 

La Juventus ha ricordato l'ultima gara nel 1965 di Omar Sivori  con la maglia della Juventus prima di essere ceduto al Napoli. L'addio di Del Piero? Quello di Gigi Buffon?  Chi non l'ha vissuto non sa il “ dramma” emotivo che provocò nei tifosi (io ero universitario e ancora non facevo il giornalista ) quella cessione. Un vero lutto. Ma che lo scrivo a fare? Per capirlo bisogna aver visto cosa era in grado di fare l'angelo con la faccia sporca se appena gli girava. Non faccio paragoni con Pelè, Maradona, Messi o Dybala: dico solo che neppure loro erano in grado di fare le cose diaboliche che faceva El Cabezòn . Anche se il mio amico Giglio Panza spesso mi spiegava: “Perché  tu non hai mai visto Renato Cesarini“.