IL SANTO DELLA DOMENICA - IL MERCATO CHE NON SI SBLOCCA, LOCATELLI E RONALDO GIORNI DECISIVI. CON IL CESENA IN CAMPO I GIOVANI. FAGIOLI , DI PARDO E FRABOTTA INIZIANO CON IL PIEDE SBAGLIATO...

25.07.2021 00:35 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA - IL MERCATO CHE NON SI SBLOCCA,  LOCATELLI E RONALDO GIORNI DECISIVI. CON IL CESENA IN CAMPO I GIOVANI. FAGIOLI , DI PARDO E FRABOTTA INIZIANO CON IL PIEDE SBAGLIATO...

Ci perdonerete se non riusciamo ad analizzare fino in fondo la prima uscita della Juve mista Primavera e Under 23 contro il Cesena, chiusa con la vittoria per 3 a 1. Vero, altre squadre  che  in questi giorni hanno affrontato compagini di dopolavoristi, boscaioli o nella peggiore delle ipotesi, di serie C, sono già state incensate su diversi quotidiani sportivi al grido di “ si vede già la mano del nuovo allenatore” “ ci sarà da divertirsi” “ah che bel calcio …” e non facciamo nomi “sennò viene giù tutto”…

Ma va benissimo cosi, a metà luglio si sprecano i “campioni d’Italia “ e onestamente lo stesso venne detto più o meno un anno fa alla prima e unica amichevole della Juve di Pirlo contro il Novara. Ricorderete i “peana” verso una “pirlolandia” che purtoppo poi non abbiamo mai visto

Una cosa però va detta, dispiace per la leggerezza di Frabotta Fagioli e Di Pardo. Presentarsi in ritardo alla prima amichevole della stagione non è un bel segnale, e bene ha fatto Allegri ad imprimere subito un regolamento ferreo. Soprattutto Fagioli ha sprecato una grande occasione, quella di cominciare a mettersi in mostra. Per carità, c’è tutto il tempo per recuperare, ma sinceramente qualche piccola domanda cominciamo a farcela. Per il resto, le uniche sensazioni sono quelle di un Mc Kennie che potrebbe diventare centrale nel centrocampo di Allegri, di un Soulè da tenere sott’occhio cosi come Ranocchia, mentre purtoppo Pjaca non sembra più essere ( causa i ripetuti e gravi infortuni) il giocatore che la Juve strappò a suon di milioni alla concorrenza.

E cosi apriamo il capitolo mercato. Quale direte voi. Nessuno al momento, ma adesso è necessario imprimere una sterzata. Nessun giro di parole. E’ il tempo di passare all’azione.  Con il rientro dei vari nazionali la fase dell’attesa è finita, e Allegri ha il sacro santo diritto di cominciare a lavorare con quella che sarà l’ossatura della squadra. Che i denari siano  pochi lo sappiamo, che non verranno fatte spese folli pure, ma intanto va chiusa in un senso o nell’altro la questione Locatelli. Tutto lascia ancora pensare che la trattativa sia in dirittura d’arrivo, ma se il Sassuolo continuerà a tirare la corda, la stessa potrebbe rompersi. L’altro nodo è quello Ronaldo. Le parole di Nedved sembrano aver chiuso la questione, ma anche in questo caso la Juve  entro la prossima settimana deve definire . Anche perché come ripetiamo da tempo, con l’asso portoghese la Juve potrebbe fare un centrocampista ( vedremo poi in extremis come si sistemerà la vicenda Pjanic che al momento non è una priorità) e poco altro, mentre senza Ronaldo occorrerebbero almeno 2 attaccanti.

Caldo l’asse Torino Bergamo. Demiral ha qualche mal di pancia, Gasperini lo corteggia da tempo. Ma la Juve non chiede meno di 35 milioni che gli orobici potrebbero mettere sul piatto dopo la cessione di Romero. Insomma con le temperature che sono destinate ad aumentare in questa settimana, dovrà iniziare ad accendersi anche il mercato della Juve, che comincia a preoccupare qualche tifoso.

La serenità di Allegri ( che verrà presentato martedi prossimo ) fa da contro altare a qualche legittimo mal di pancia dei tifosi. Magari saremo smentiti ma la sensazione è che quella che arriva sarà la prima vera settimana di mercato “serio” con sul tavolo anche le questioni rinnovi, partendo da Dybala proseguendo con Chiellini e Cuadrado. Nel frattempo lasciamo volentieri il titolo di campione d’estate ad altri….