Undici metri - Rebus mercato, monta la preoccupazione. Ronaldo condiziona i piani della Juve, i prossimi giorni decisivi

24.07.2021 20:46 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri  -  Rebus mercato, monta la preoccupazione. Ronaldo condiziona i piani della Juve, i prossimi giorni decisivi

Inutile girarci intorno. Il mercato della Juve quest’anno sembra davvero un rebus e più di qualche tifoso è preoccupato ma la realtà è molto semplice: manca liquidità, e di conseguenza ci sono pochissimi margini di manovra. Si potrebbe operare cedendo qualcuno è vero, ma anche qui le cose sono difficili perché con gli stipendi che hanno molti giocatori è difficile trovare acquirenti in grado di garantire lo stesso trattamento economico. Insomma le difficoltà sono tantissime.

Questo spiega l’apparente immobilismo di Cherubini e dei suoi collaboratori. Eppure qualcosa sotto traccia si muove. Che la Juve voglia Locatelli lo sanno anche i muri anche Locatelli vuole la Juve e questo è già un punto di partenza importante. C’è un’estenuante trattativa che va avanti da settimane, si tratta sulla valutazione e (soprattutto) sulle modalità di pagamento. Locatelli è il primo mattoncino che andrebbe in parte a sistemare le lacune in mediana ma non basta. Alla Juve servirebbero almeno altri 2 o 3 tasselli. Almeno un altro centrocampista (il ritorno di Pjanic in prestito?), una quarta punta e un laterale o centrale (se dovesse partire Demiral).

Occhio al centrale turco che vuole giocare e che piace tantissimo all’Atalanta. La Dea potrebbe cedere a peso d’oro Romero al Tottenham di Paratici e sostituire l’argentino proprio con Demiral.
La Juve valuta il turco non meno di 30 milioni e l’Atalanta ha Gosens che è oggetto del desiderio (tra le tante) anche della Juve. La valutazione è di poco superiore a quella di Demiral (almeno 40). Potrebbe essere imbastita un’operazione doppia, chissà. Comunque quello Tornino-Bergamo è un binario caldo da monitorare. 



C’è poi la variabile Cr7, si aspetta l’inizio della settimana per capire cosa accadrà. Apparentemente non ci sarebbero segnali di rottura, eppure arrivano da più parti spifferi “francesi”. Pare che il PSG abbia rotto gli indugi e voglia il campione portoghese. E’ chiaro che la presenza o meno di Cr7 peserà molto sul mercato.

Una Juve libera dal fardello del suo oneroso stipendio potrebbe sistemare qualcosa e muoversi con più facilità sul mercato. Il Psg potrebbe offrire come contropartita Icardi (apprezzatissimo da Allegri) o Paredes.
E’ chiaro che senza Cr7 in termini di gol e pericolosità offensiva la Juve perderebbe tantissimo ma forse potrebbe sviluppare un’idea di gioco e di squadra diversa. Credo proprio che la prossima settimana sarà cruciale per il mercato bianconero.

Forse proprio il rebus Cr7, potrebbe spiegare il fatto che non sia stata ancora fatta la conferenza stampa di presentazione di Allegri.
In effetti è quanto meno strano che Allegri ancora debba parlare alla stampa. Anche qui situazione da tenere d’occhio.
Mi sembra evidente che le opzioni sono due: una Juve con Cr7 è una cosa, una Juve senza il portoghese è un’altra idea di squadra, forse più vicina alle convinzioni di Allegri. Ma perdere un campione come Ronaldo significherebbe perdere molto in termini di gol e prestigio.

A quel punto bisognerà capire come intervenire. Tutto dipende da quello che si deciderà nei prossimi giorni. La cosa che comunque deve far stare tranquilli i tifosi è la serenità di Allegri, lo vedo carico, in grande forma, sereno e sorridente. Buon segno. Max sa bene quello che vuole e quello che questa squadra può dare. Mi pare evidente che la scelta di puntare (forte) su Allegri con un super contratto pluriennale certifichi una sola cosa. A prescindere dai giocatori, il vero fuoriclasse la Juve lo ha messo in panchina. Mister 5 scudetti è tornato per proseguire il cammino da dove si era interrotto. Fino alla fine…