Undici metri - La conferma in Supercoppa: servono rinforzi, anche in società. Dybala all'Inter sarebbe autogol clamoroso

15.01.2022 20:07 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La  conferma in Supercoppa: servono rinforzi, anche in società. Dybala all'Inter sarebbe autogol clamoroso

La Juve esce dalla finale di Supercoppa con l’amaro in bocca ma bisogna dire che l’Inter ha vinto meritatamente. Onore ai nerazzurri che rispettando il pronostico hanno conquistato il trofeo. La Juve incerottata, priva di tanti titolari, ha lottato con le sue armi e quasi stava per portare la Finale ai rigori, all’ultimo secondo però Alex Sandro ha combinato la frittata. Un difensore non dovrebbe mai stoppare di petto nella propria aria di rigore, troppo pericoloso. Infatti Sanchez non ci ha pensato due volte a segnare regalando la vittoria all’Inter.


L’Inter ha giocato, ha proposto, ha “ringhiato”, per larghi tratti ha dominato senza però creare molte occasioni nitide.  La Juve ha rintuzzato i colpi, ha mostrato carattere (questo è vero) e ha colpito in una delle due vere occasioni in cui si è resa davvero pericolosa con McKennie, il texano volante (lui si convincente e nota lieta della serata e delle ultime uscite bianconere).
Pronostici confermati, oggi le cose vanno così: l’Inter domina la Juve insegue, Simone Inzaghi comanda, Allegri è dietro. La gara di Milano ha certificato per l’ennesima volta un dato: servono giocatori, un paio possibilmente già a Gennaio e occorre poi separarsi da chi (per vari motivi) non riesce a rendere o non ha reso come ci si aspettava.


Gli stipendi “monstre” di molti bianconeri scoraggiano (ovviamente) i potenziali acquirenti.
La gestione del mercato degli ultimi due/tre anni ha lasciato in eredità una situazione difficilissima.
La sensazione che ho già da qualche settimana è che siamo all’alba di una vera rivoluzione bianconera. A Giugno che ci sia o meno la qualificazione in Champions, cambieranno tanti giocatori e credo anche in società cambierà qualcosa.


E’ chiaro che il quarto posto sarebbe cosa gradita perché significherebbe entrate e denari ma senza un convinto cambio di passo (e senza qualche nuovo innesto) sarà difficile centrare l’obiettivo.
Credo che alla Juve serva anche in società un figura forte, da quando Marotta è andato via, si è creato un vuoto enorme e difficoltà oggettive nella gestione delle trattative.


Ultimo esempio il rinnovo di Dybala che è diventato una telenovela. La Juve non pare pessimista ma onestamente siamo già quasi fuori tempo massimo.
La Joya è il giocatore più talentuoso della rosa, perderlo e a zero poi sarebbe uno smacco e un danno economico enorme. Se poi (come pare) sul giocatore dovesse esserci anche l’Inter, la Juve non può tergiversare o giocare col fuoco. Si cerchi un accordo e lo si chiuda il prima possibile. Una squadra che deve rifondare e deve riaprire un ciclo non può lasciar partire a zero il suo migliore giocatore che ha solo 28 anni. Sarebbe un segnale davvero brutto, se poi questo giocatore dovesse andare a rinforzare chi già comanda sarebbe un autogol clamoroso.
A prescindere dal rinnovo di Dybala è chiaro cha a Gennaio servirebbero (almeno) due innesti.


Si potrebbe pensare di anticipare qualche mossa che si pensa di fare in Estate.
Una punta e un centrocampista, questo il mantra. Ma siamo a metà Gennaio e non è successo ancora niente. Nessuno è andato via e nessuno è arrivato.
I nomi sono i soliti, alcuni ottimi, dal sogno Vlahovic (difficilissimo) all’ariete Scamacca (possibile), da Icardi (pista complicata) a Aubameyang. Il Barcellona insiste per avere Morata ma in mancanza di (degni) sostituti lo spagnolo non partirà.


Altra priorità è il centrocampo. Locatelli è la certezza, McKennie potrebbe essere la pedina da affiancare al giovane centrocampista azzurro, mancherebbe un terzo nome di qualità e quantità per completare il terzetto, un “Pogba” (troppa grazia) per capirci. Se non il “Polpo”, un profilo di giocatore simile al francese. In giro ce ne sono ma costano e parecchio. Segnalo due nomi che seguo da tempo e mi piacciono parecchio: Christopher Nkunku del Lispia (una vera forza della natura), e il solito Gravenberch dell’Ajax.


Mi auguro che si faccia qualcosa perché se la rosa (Allegri dixit) resterà questa fino al termine della stagione, sarà difficile arrivare quarti.
Intanto la gara con l’Udinese ci farà capire se questa squadra ha il “sacro fuoco”, se ci sarà una reazione anche “emotiva” alla sconfitta contro l’Inter. Sarebbe pleonastico ribadire quanto contino i tre punti, ma considerato il ritardo in classifica, d’ora in avanti per la Juve saranno tutte finali.  Auguri.