Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "La Juventus tra l'incudine e il martello, si sente tanto la mancanza di Marotta. Proprietà non soddisfatta, si prevedono sviluppi molto interessanti"

29.11.2021 00:44 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "La Juventus tra l'incudine e il martello, si sente tanto la mancanza di Marotta. Proprietà non soddisfatta, si prevedono sviluppi molto interessanti"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"La verità è che a questa Juventus, in crisi in campionato, dove accusa 14 punti di distacco dalla capolista Napoli e sotto inchiesta nell'ambito dell'indagine a tappeto sulle plusvalenze aperta dalla Procura della Repubblica di Torino, manca tanto Beppe Marotta. Non è un caso che da quando l'ex amministratore delegato della Juventus è stato messo alla porta ed è passato all'Inter, le sorti della Juventus e dell'Inter abbiano seguito due direzioni diametralmente opposte. La Juventus senza Marotta, che era contrario ai costi dell'operazione Ronaldo, è passata nel giro di due anni da Allegri a Sarri, da Sarri a Pirlo, da Pirlo ad Allegri, cedendo lo Scudetto all'Inter di Beppe Marotta che, assunto subito da Suning, ha dimostrato ancora una volta la sua grande abilità professionale nel gestire peraltro una società che come ben sappiamo, ha dovuto fare i conti con le decisioni prese dal Governo di Pechino, che ha imposto un giro di vite agli investimenti esteri dei grandi gruppi imprenditoriali cinesi, fra questi ovviamente Suning. Ciononostante Marotta ha dimostrato, prima ingaggiando Conte, poi vincendo lo Scudetto, poi assorbendo i contraccolpi  dell'addio del tecnico salentino e delle cessioni obbligate di Lukaku e di Hakimi, come si gestisce una società ai massimi livelli del calcio. Peraltro una conduzione nobilitata anche dal ritorno dell'Inter tra le prime sedici squadre della Champions dopo dieci anni di assenza.

Per contro la Juventus, che in questo momento è fra l'incudine e il martello - l'incudine di un campionato alquanto deludente, il martello di un'inchiesta giudiziaria che si sta estendendo a macchia d'olio e che non riguarda soltanto i bianconeri, ma che promette di mettere sotto torchio il sistema calcio professionistico italiano -, è una società che avrebbe grande bisogno di un dirigente del calibro di Marotta e dell'equilibrio con il quale lo stesso aveva caratterizzato la sua gestione al vertice del club bianconero. Nel frattempo è evidente che la proprietà, ovvero Exor, ovvero John Elkann, significativamente in tribuna sabato sera allo Stadium, e testimone attonito della sconfitta contro l'Atalanta, non sia per nulla soddistatta dell'attuale andamento delle cose in casa Juventus. Si prevedono sviluppi molto interessanti e tutti da seguire".